Pace e Diritti
Chi-Ama l'Africa: La visione profetica di Silvio e Eugenio
Dopo il Festival della Pace 2023 e in seguito alle occasioni organizzate in collaborazione con Missionari Saveriani e dedicate al Congo, ci troveremo di nuovo insieme per ricordare e testimoniare le opere di pace dei padri Silvio Turazzi e Eugenio Melandri quali ideatori dell’Associazione CHIAMA L’AFRICA.
In Italia
Marcia della pace e della fraternita' Assisi
Domenica vieni anche Tu ad Assisi. Partecipa alla Marcia dei diritti umani, la Marcia degli indignati e dei non-rassegnati. Il prossimo 10 dicembre ricorre il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948-2023), mentre mercoledì 29 novembre ricorre la “Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese” promossa dell’Onu, due occasioni per riprendere in mano la bussola dei diritti umani.
Festival della Pace
GUERRE DEL CLIMA E DISARMO ECOLOGICO. Rompere il circolo vizioso tra conflitti, migrazioni forzate e razzismo ambientale
Il Convegno propone di riflettere sulle profonde connessioni tra cambiamento climatico, conflitti e migrazioni, provando a gettare una luce, culturale e politica, sulle responsabilità del Nord globale e sulle possibili piste da intraprendere per rompere il circolo vizioso in cui siamo tutti intrappolati. Il cambiamento climatico è al contempo causa e prodotto di enormi squilibri tra il Nord e il Sud del mondo.
Festival della Pace
Inaugurazione "Narrazioni Etiche"
Narrazione Etiche è una mostra organizzata da ANPI Proviciale Parma con i ragazzi del Liceo Artistico Statale Toschi di Parma per immaginare e spiegare con linguaggio nuovo le resistenze di ieri e di oggi. Rimarrà visitabile fino al 2 dicembre dal lunedì al sabato
Festival della Pace
Ricordiamo Don Lorenzo Milani, ascoltando "L'obbedienza non e' piu' una virtu'"
Nel quadro dell’Assemblea Provinciale Annuale dei volontari in servizio civile 2023, prosegue un cammino di obiezione di coscienza che anche oggi rimane vivo grazie al servizio civile universale. L'incontro vedrà il confronto di obiettori di coscienza di ieri e giovani operatori di pace di oggi.
I Nostri Appuntamenti
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
Un calendario fitto di iniziative programmate dal Comune di Parma – Assessorato alle Pari Opportunità e realizzato anche in collaborazione con la rete di associazioni della città, per sostenere la prevenzione e per contrastare il fenomeno della violenza verso le donne. Il 25 novembre è in programma un corteo pubblico che vede riunite le Scuole Secondarie di Secondo Grado di Parma e tante Associazioni del territorio.
Festival della Pace
La guerra infinita. Le conseguenze dell'urario impoverito
Casa della Pace invita la giornalista d'inchiesta Maria Elena Scandaliato che ci illustrerà le conseguenze dell'uso di armi messe al bando dall'ONU, ma utilizzate nelle guerre in Europa negli anni '90 e nelle guerre in corso. Carlo Cefaloni ci illustrerà inoltre le iniziative contro il cambiamento della L.185/90 che pone limiti all’export di armi ai Paesi in guerra.
Festival della Pace
Rispettare la costituzione, l'Italia deve ratificare il trattato ONU contro le armi nucleari
All’interno di Festival della Pace si terrà un incontro sulla necessità del nostro Paese di ratificare il Trattato dell’Onu contro le armi nucleari e sulle iniziative a livello locale e nazionale che si stanno muovendo verso un disarmo nucleare. Verranno inoltre presentati gli atti del convegno del Festival della Pace 2022 sullo stesso tema in collaborazione con Università di Parma.
Disarmo
Markale
Gruppo Bosnia Parma presenta il monologo di Teatro Civile “Markale”, scritto ed interpretato da Antonio Roma che fa riflettere sulle guerre di oggi tramite l'esempio drammatico di morte e distruzione di Sarajevo negli anni '90
Festival della Pace
DESTINAZIONE PACE. Quindici voci contro la guerra
Presentazione del libro, edito da MUP e curato da Novita Amadei, con il contributo di artisti, scienziati, medici, giuristi, docenti, psicologi e altri “costruttori di pace”, per un futuro senza guerre