9 Ottobre - 7 Dicembre 2023
Venti appuntamenti per affermare il diritto a un'informazione libera e obiettiva; per delineare quali politiche siano necessarie per riportare la pace in Europa; per conoscere quanto sta accadendo in paesi più lontani (Congo, Myanmar, Palestina) e per ascoltare le testimonianze di guerra dai rifugiati presenti a Parma. Ma anche per proporre la realizzazione di un Ministero per la Pace e nei Comuni la diffusione degli Assessorati per la pace, coinvolgendo le amministrazioni locali; per ribadire l’attualità di don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani; per chiedere che l’Italia ratifichi il Trattato Onu per l’eliminazione delle armi nucleari; per denunciare gli effetti delle armi all’uranio impoverito, vietate e tuttavia ancora usate; per analizzare la connessione del rifiuto della guerra con la difesa dell’ambiente; per scongiurare il bellicismo e il razzismo ricordando la nostra Costituzione e la Dichiarazione dei diritti umani, pure legge del nostro Stato, che afferma che ogni essere umano è titolare di tutti i diritti e ci richiede di agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
IN QUESTA PAGINA TROVERAI NON SOLO IL PROGRAMMA, MA ANCHE FOTO, VIDEOREGISTRAZIONI, sintesi ed APPROFONDIMENTI DEGLI EVENTI REALIZZATI!
SCARICA LA LOCANDINA |
SCARICA IL RESOCONTO COMPLETO DEL FESTIVAL 2023
9 ottobre, ore 18.00
ABBIAMO IL DIRITTO DI CONOSCERE LA VERITÀ, SOSTENIAMO LA LIBERAZIONE DI JULIAN ASSANGE
Incontro presso Sala Conferenze Missionari Saveriani, Viale San Martino n.8
Donne in Nero Parma
ore 10.00 -13.00 (per le SCUOLE)
presso Cinema d’Azeglio
Durante la mattinata gli stessi relatori incontreranno i giovani. Verrà inoltre presentato Il “Premio Julian Assange – Riflessioni sulla Libertà di stampa”, promosso dall’Assessorato alla Pace in accordo con la Presidenza del Consiglio Comunale di Parma, rivolto alle classi dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado di Parma e Provincia.
APPROFONDIMENTO
«Assange e' il capro espiatorio PER chi vuole attaccare il diritto di informazione»
La prima giornata di Festival della Pace si è aperta con due conferenze per sostenere la liberazione di Julian Assange, perseguitato da vari stati per il suo lavoro di giornalista d'inchiesta. Presenti come relatori Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, Vincenzo Vita, giornalista e Gianluca Foglia (Fogliazza) - La RASSEGNA STAMPA
10 ottobre, ore 17.30
GUERRA O PACE? QUALI POLITICHE PER RIPORTARE LA PACE IN EUROPA
Incontro presso Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi n.19
a cura di Coordinamento per la democrazia costituzionale
Dialogheranno Domenico Gallo, magistrato, ex presidente di sezione della Corte di cassazione ed ex senatore, impegnato per la pace e Raniero La Valle, giornalista, politico e intellettuale con un occhio da sempre rivolto ai temi della pace e della giustizia internazionale.
Introduce e coordina Mauro Sentimenti, giurista e avvocato.
REGISTRAZIONE INTEGRALE DELL'EVENTO | A cura del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale. Si ringrazia la Giovanni Paolo Tv per le riprese. |
14 ottobre, ore 10.00
“MINERALI CLANDESTINI” – CONGO TANTA RICCHEZZA TANTA POVERTÀ
Inaugurazione della Mostra presso Chiostro San Giovanni Evangelista, Piazzale S. Giovanni n.1
Famiglia Saveriana
Apertura fino al 28 ottobre: dal lunedì al sabato ore 9.00 -13.00; 15.00 -18.00.
"La mostra che abbiamo visitato stamattina racconta di "minerali clandestini": estratti in Congo, esportati e utilizzati dalle multinazionali per farci ottenere il prima possibile un cellulare di ultima generazione [...] Il pannello di Antoniette Banza mi ha colpito particolarmente poiché evidenzia le pessime condizioni dei lavoratori e, nello specifico, delle donne..."
Martina con la 4A e la 5A, prof.sse Azzoni e Chierici | POST FB Liceo Bertolucci Parma
14 ottobre, ore 11:30
INTITOLAZIONE A LUCA ATTANASIO
Intitolazione del Parco compreso tra via Marco Biagi e strada di Sant’Eurosia Jaca
SANT'EUROSIA, DEDICATO UN PARCO ALL'AMBASCIATORE LUCA ATTANASIO
Il parco compreso tra via Marco Biagi e strada Sant’Eurosia di Jaca è stato intitolato a Luca Attanasio, giovane diplomatico italiano e ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo vittima di un attentato insieme alla sua scorta. Alla cerimonia erano presenti i genitori del diplomatico Alida Maggi e Salvatore Attanasio, autorità religiose, civili e militari.
LEGGI ANCHE: "CITTÀ DI PARMA DEDICATA PARCO AD AMB. LUCA ATTANASIO"
21 ottobre, ore 9.30 - 12.30
TAVOLA ROTONDA: CONGO, TANTA RICCHEZZA TANTA POVERTÀ
Presso Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi n.19
Interverranno sul tema Loris Cattani, missionario saveriano e componente della Rete Pace per il Congo;
Teresina Caffi, missionaria di Maria/saveriana, dal 1982 in Africa, ha svolto la sua missione prima in Burundi e poi in Congo;
Pierre Kabeza, ex insegnante congolese, oggi mediatore culturale in Italia, tra i fondatori dell'associazione Amici di Luca Attanasio e
Sergio Piazzardi, Policy Officer presso Raw Materials, Industry – Directorate General for International Partnerships della Commissione Europea
REGISTRAZIONE INTEGRALE DELL'EVENTO |
APPROFONDIMENTO
CONGO: TANTA RICCHEZZA, TANTA POVERTA'
“Se c’è un Paese dove l’Occidente deve pagare le sue colpe, questo è il Congo” ha affermato Pierre Kabeza. La sensazione è che il prezzo che i Paesi ricchi dovranno pagare per lo sfruttamento a cui da secoli sottopongono parte dell’Africa, sarà molto alto."
Carla Mantelli per ilBorgocircoloculturale | 26 OTTOBRE 2023
CACCIATI PER IL COBALTO: FERMARE GLI SGOMBERI IN CONGO
La Repubblica Democratica del Congo fornisce la maggior parte del rame e del cobalto utilizzati nelle batterie agli ioni di litio. Queste batterie alimentano i nostri smartphone, laptop, auto e biciclette elettriche e svolgono un ruolo importante nella transizione energetica. Nella corsa globale per assicurarsi i minerali, le aziende e i governi stanno ancora una volta anteponendo il profitto ai diritti umani. Migliaia di persone hanno perso la casa, le scuole, gli ospedali a causa dell’espansione delle miniere di rame e cobalto, in particolare a Kolwezi. Firma l’appello per chiedere di fermare gli sgomberi di massa e di proteggere i diritti delle comunità nelle regioni ricche di minerali.
Appello di Amnesty International Italia | 12 SETTEMBRE 2023
16 ottobre, ore 18.00
LA PACE RESTA UN'UTOPIA?
Incontro presso Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi n.19
a cura di Associazione culturale La Ginestra
Con la partecipazione di Andrea Salvatore, professore di Filosofia politica presso Sapienza Università di Roma e
Chiara Marchetti, CIAC Onlus e docente di Sociologia delle relazioni interculturali presso l’Università degli Studi di Milano.
L’iniziativa si inserisce in “Pensare la vita”, una rassegna di incontri filosofici aperti a tutta la cittadinanza.
APPROFONDIMENTO
Qual è lo spazio del pacifismo nel mondo di oggi? Come può essere utile? E' solo una bella utopia?
"Gandhi sosteneva che prima o poi lo scarto tra un atteggiamento di violenza e uno di non violenza si colmerà e porterà il violento a riconoscere la forza e la necessità della non violenza. Nel mondo di oggi il pacifismo può muoversi grazie alla sua CONVINZIONE, per cambiare le opinioni partendo dai rapporti tra i singoli, alla sua TESTIMONIANZA, per portare alla luce le oppressioni e l' ingiustizie e alla sua CONSAPEVOLEZZA, per rammentare che la violenza è qualcosa di eccezionale, non la normalità. La nostra storia di esseri umani è una storia di collaborazioni, non di guerra" - Andrea Salvatore
SCARICA I TESTI UTILIZZATI NELL'INCONTRO
22 ottobre, ore 16.00 (per le famiglie)
“PINOCCHIO E YAMIN”
Spettacolo Teatrale presso Teatro Conforti, Piazza Alessandro Volta
Associazione per l’Amicizia Italia Birmania “Giuseppe Malpeli”
23 ottobre, ore 9.00-13.00 (PER LE SCUOLE)
Spettacolo Teatrale presso Teatro Conforti, Piazza Alessandro Volta
Bellissimo... È delicatissimo, meraviglioso, da gustare, trasmette pace, con realizzazioni sceniche ben costruite. Bravi gli attori....Ieri c'erano bambini anche piccoli, ma attenti. Spero che oggi i più grandi abbiamo apprezzato anche i contenuti.
Una bella proposta di relazione e amicizia a distanza. Geppetto è definito il padre ideale e rappresenta l'amore incondizionato poiché non ha nessuna aspettativa sul figlio, gli basta avere la relazione di legno o umano che sia....
Grazie
22 ottobre, ore 16.30
MINISTERO PER LA PACE: SI VIS PACEM PARA PACEM – TRA REALISMO E UTOPIA: UNA PROPOSTA AI SINDACI
Incontro presso Biblioteca di San Giovanni, Piazzale S. Giovanni Evangelista n.1
a cura di Associazione Papa Giovanni XXIII
L'incontro verterà sulla promozione della realizzazione del Ministero della Pace e la diffusione degli Assessorati per la Pace, coinvolgendo le amministrazioni locali e le associazioni territoriali che sensibilizzano sul tema.
I relatori dell'incontro saranno Anselmo Palini, insegnante, saggista e scrittore sui temi della pace; Camilla Bianchi, presidente provinciale degli enti locali per la pace di Brescia; Laila Simoncelli, avvocato, coordinatrice della campagna Ministero della Pace - Comunità Papa Giovanni XXIII; Matteo Truffelli, politologo, docente presso l’Università di Parma e Andrea Ferrari, presidente del Coordinamento degli Enti Locali per la pace. Interverranno anche Daria Jacopozzi, Assessora con Delega alla Pace del Comune di Parma, e Paolo Andrei, Rettore dell'Università di Parma.
LEGGI L'ARTICOLO DI SILVIA CARUSI PER VITA NUOVA
27 ottobre ore 20.30
XXII GIORNATA ECUMENICA DEL DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO
“CUSTODIRE IL CREATO COSTRUENDO LA PACE”
Incontro presso Sala Conferenze Missionari Saveriani, Viale San Martino n.8
proposto da Consiglio delle Chiese cristiane di Parma e dalla Comunità islamica di Parma
Interverranno Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI) e Hamdan Al Zeqri, consigliere Unione delle Comunità islamiche in Italia (UCOII), Dipartimento dialogo interreligioso.
APPROFONDIMENTO
PILLOLE DI DIALOGO
cosa rimane oggi del progetto di custodia del creato delle scritture?
Hamdan Al Zeqri: Nel Corano esiste il concetto di khalīfa o vicario e tutti i credenti sono chiamati ad esserlo. Essere responsabili di custodire quello che hanno ricevuto, non per possederlo, ma per consegnarlo alle generazioni future.
Antonella Visintin: La natura non ha bisogno di essere custodita. Dobbiamo abbandonare un approccio antropocentrico del creato e riconoscere il pericolo della custodia come dominio. Ci siamo messi come sacerdoti tra il creato e Dio.
Come possiamo costruire la pace e tornare ad essere fratelli?
Hamdan Al Zeqri: Dobbiamo essere capaci di abitare la complessità e capire che al di là della nostra cultura ce ne sono altre diverse, ma non nostre nemiche. Dobbiamo diventare uomini planetari, che scelgono nella vita di tutti i giorni di fare la pace e non la guerra con l'altro.
Antonella Visintin: Dobbiamo tenere sempre insieme la pace e la giustizia. L'odio interumano è diventato accecante ed ha conseguenze gravi per tutti gli uomini e per l'ambiente. Il creato è diventato una vera e propria arma da utilizzare nelle nostre guerre.
Cosa sta facendo oggi la religione per arrivare alla pace ed eliminare la mancanza di giustizia?
Hamdan Al Zeqri: Noi credenti dobbiamo essere coerenti ogni giorno davanti ai paradossi della nostra società seguendo le nostre scritture e i nostri valori. Dobbiamo diventare estremisti di dialogo e come diceva Don Ciotti "Bisogna muoversi e non commuoversi".
Antonella Visintin: Il Cristianesimo occidentale ha ceduto alla chiamata all'armamento e alla sua secolarità. Ha lasciato sole le sue comunità nonviolente. E' responsabilità dei credenti in tutte le scelte quotidiane mettere al centro la vita e il creato, che è necessario alla vita umana.
2 novembre, ore 20.45
DON PRIMO MAZZOLARI E LA PACEM IN TERRIS DI GIOVANNI XXIII
Incontro presso Centro Pastorale Diocesano, Viale Solferino n.25
organizzato da Consulta Diocesana per la giustizia, pace e salvaguardia del creato
Con la partecipazione di Don Bruno Bignami, direttore dell’ufficio nazionale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia, pace e custodia del creato e autore del libro “PACE. ADESSO O MAI PIÙ, una raccolta di testi di Don Primo Mazzolari sulla pace”
e di Matteo Truffelli, professore di Storia delle Dottrine Politiche presso l’Università di Parma.
APPROFONDIMENTO
«Adesso o mai più»: la lezione di pace di don Mazzolari
per avvenire.it |
6 novembre, ore 18.00
CON LA PALESTINA LIBERA NEL CUORE
Incontro presso Sala Conferenze Missionari Saveriani, Viale S.Martino n.8
Donne in Nero Parma
Chiara Cruciati, giornalista, vice direttrice de “il manifesto” e esperta di Medio Oriente.
7 NOVEMBRE, ORE 9.00 -13.00
Incontri con le scuole
Con la presenza di Egidia Beretta Arrigoni e Gianluca Foglia (Fogliazza)
APPROFONDIMENTO
"RESTIAMO UMANI"
Chiara Cruciati, giornalista ed Edigia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni, attivista ucciso a Gaza, hanno fatto chiarezza su Israele-Palestina e sulla rabbia e disillusione della popolazione civile davanti a questo conflitto e davanti al "giornalismo strillato" e la lunga indifferenza del mondo occidentale - La RASSEGNA STAMPA e Le FOTO
9 novembre, ore 10.00 - 13.00
“TESTIMONI DI GUERRE”
Proiezione del video omonimo e incontro presso Cinema D’Azeglio
Strada Massimo D'Azeglio, n.33
Il filmato è composto da video interviste a rifugiati che vivono nel territorio parmense e
che hanno subito in prima persona le conseguenze delle guerre e dei conflitti nel mondo.
L’incontro è pensato in particolare per le scuole.
La visione è tuttavia aperta a tutti, fino ad esaurimento posti.
APPROFONDIMENTO
Testimoniare la guerra
Quante sono le guerre nel mondo? Cosa vuol dire vivere la guerra e le conseguenze di un conflitto? Sei videointerviste di giovani rifugiati che sono state presentate ad una platea di 200 studenti...Oltre alle forti testimonianze video, i giovani hanno ascoltato dal vivo anche la voce di Franco Masini, medico cardiochirurgo da anni impegnato con Emergency a Khartoum
SCOPRI DI PIU'
11 novembre, ore 16.30
L'ATTUALITÀ DELL'UTOPIA DELLA PACE IN TEMPO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Incontro presso Sala Giovanna da Piacenza, Complesso di San Paolo, Vicolo delle Asse n.5
Sguardi di Fraternità APS
Con la partecipazione di Michele Zanzucchi, professore, autore di una quarantina di libri, giornalista ed ex direttore della rivista «Città Nuova».
APPROFONDIMENTO
La pace in tempo di intelligenza artificiale
"La rivoluzione digitale è entrata nelle nostre esistenze" Michele Zanzucchi ci porta alla scoperta dell'utilizzo delle nuove tecnologie al servizio della guerra, ma anche al servizio della pace - La REGISTRAZIONE INTEGRALE DELL'EVENTO
15 novembre ore 17.30
“DESTINAZIONE PACE, QUINDICI VOCI CONTRO LA GUERRA”
Presentazione del Libro presso APE Parma Museo, in Via Farini n.32/A
Il libro, a cura di Novita Amadei ed edito da MUP Editore, e realizzato con il contributo di Fondazione Monteparma, in collaborazione con Comune di Parma e Università degli Studi di Parma.
La presentazione è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e vedrà la partecipazione di alcuni degli autori (Alex Zanotelli, Simonetta Gola, don Luigi Ciotti, Franco Masini, Roberto Fieschi, Roberta Maggiali, Francesco Camattini, Mario Menin, Danilo Amadei, Enrico Ottolini, Antonio D'Aloia, Stefano Magagnoli, Francesco Vignarca, Emilio Rossi, Marco Deriu, Aluisi Tosolini)
e dei rappresentanti degli enti promotori e sostenitori dell’iniziativa tra cui il Rettore dell’Università degli Studi di Parma, Paolo Martelli, Angelo Vibi, Vice Presidente di Fondazione Monteparma e Daria Jacopozzi, Assessora con delega alla Pace del Comune di Parma
APPROFONDIMENTO
DESTINAZIONE PACE. Quindici voci contro la guerra
Il libro "Destinazione pace" intende suggerire a uomini e donne, ragazzi e ragazze prospettive utili per agire attivamente come “costruttori di pace”, all’interno di un contesto dove appare più che mai urgente la necessità di una pratica “disarmante”.
PER SAPERE COME COMPRARE IL VOLUME SCRIVERE A: CASADELLAPACEPARMA@GMAIL.COM
|
21 novembre, ore 8.30 -12.30
22 novembre, ore 08:00-12:00
SE VUOI LA PACE PREPARA LA PACE
RESISTERE ALL'EGEMONIA DELL'ECONOMIA CHE UCCIDE NEL TEMPO DEL RIARMO
Incontro per le scuole presso Auditorium Scuola Cocconi, ingresso Via Cocconcelli,n. 12
Sguardi di Fraternità APS
Con la presenza di Carlo Cefaloni, giornalista della rivista “Città Nuova”, tra i promotori della campagna "Italia Ripensaci" ed "Economia disarmata", che si confronterà con i giovani delle scuole secondarie di II grafo sul tema dell’economia disarmata.
APPROFONDIMENTO
se vuoi la pace, prepara la pace
Se vogliamo preparare la pace, dobbiamo aprire il dialogo con le giovani generazioni, che hanno sete di comprendere il mondo. Ce l'ha dimostrato Carlo Cefaloni, negli incontri con le scuole del Festival della Pace 2023 e ce lo insegna anche Pasquale Pugliese, esperto di educazione sulla nonviolenza, intervento nel webinar di MCE - La RASSEGNA STAMPA e Le FOTO
21 novembre, ore 17.30
RISPETTARE LA COSTITUZIONE, L'ITALIA DEVE RATIFICARE IL TRATTATO ONU CONTRO LE ARMI NUCLEARI
Incontro presso Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi n.19
Francesco Vignarca, coordinatore Rete Italiana Pace e Disarmo ed autore del libro "Disarmo nucleare" che ci illustrerà la campagna nazionale "Italia ripensaci" e
Antonio D'Aloia, professore di Diritto Costituzionale dell’Università di Parma che presenterà degli atti del seminario "Le armi nucleari e di distruzione di massa sono incompatibili con la nostra Costituzione".
Modera Carlo Cefaloni, tra i promotori dell'appello di associazioni e movimenti cattolici a sostegno della campagna "Italia ripensaci".
REGISTRAZIONE INTEGRALE DELL'EVENTO |
LEGGI L'ARTICOLO DI DANILO AMADEI PER VITA NUOVA
24 novembre, ore 18.00
LA GUERRA INFINITA. LE CONSEGUENZE DELL'URANIO IMPOVERITO
Incontro presso Sala Conferenze Missionari Saveriani, Viale San Martino n.8
Con la presenza della giornalista Maria Elena Scandaliato, che ci presenterà la sua inchiesta sul disastro ambientale e sanitario dei bombardamenti Nato e sulle conseguenze dell’uso delle armi all’uranio impoverito, utilizzate anche in Europa
Con l’intervento finale di Carlo Cefaloni, giornalista della rivista “Città Nuova”, tra i promotori della campagna "Italia, Ripensaci", in difesa della legge 185/90 che pone limiti all’export di armi ai Paesi in guerra e contro i diritti umani
APPROFONDIMENTO
Un 2023 da record per le spese militari
Dopo l'incontro durante il Festival della Pace con la giornalista Maria Elena Scandaliato, Danilo Amadei riflette sull'utilizzo nel mondo di oggi di tipi di armamenti, che sono stati in diverso modo messi al bando dai trattati internazionali, e che comportano costi umani e sociali enormi.
28 novembre, 16.00 - 18.30
RICORDIAMO DON LORENZO MILANI, ASCOLTANDO “L’OBBEDIENZA NON È PIÙ UNA VIRTÙ”
Incontro presso Sala Assistenza Pubblica, Viale Gorizia n.2/A
Consorzio Solidarietà Sociale
L’evento vedrà una lettura a più voci di obiettori di coscienza della lettera “L’obbedienza non è più una virtù”, con una presentazione del contesto in cui nacque lo scritto e vari interventi di giovani in servizio civile, per attualizzare il messaggio di Don Lorenzo Milani.
APPROFONDIMENTO
Assemblea Provinciale 2023 - Ricordiamo Don Milani
L’Assemblea provinciale dei giovani in Servizio Civile ha scelto il Festival della Pace 2023 per celebrare i 100 anni dalla nascita di don Milani. Obiettori di coscienza della nostra città e giovani volontari si sono incontrati e confrontati sul significato di disobbedienza civile - Le FOTO e gli INTERVENTI
7 dicembre, ore 9.00-13.30
GUERRE DEL CLIMA E DISARMO ECOLOGICO:
ROMPERE IL CIRCOLO VIZIOSO TRA CONFLITTI, MIGRAZIONI FORZATE E RAZZISMO AMBIENTALE
Convegno presso Università Aula K4, Università di Parma, via Kennedy n.6
organizzato da Università degli Studi di Parma e CIAC Onlus, con La civiltà dell’accoglienza, nell’ambito dei progetti SAI “Una città per l’asilo” e “Terra d’asilo”
Il Convegno propone di riflettere sulle profonde connessioni tra cambiamento climatico, conflitti e migrazioni, provando a gettare una luce, culturale e politica, sulle responsabilità del Nord globale e sulle possibili piste da intraprendere per rompere il circolo vizioso in cui siamo tutti intrappolati. Il cambiamento climatico è al contempo causa e prodotto di enormi squilibri tra il Nord e il Sud del mondo.
IL PROGRAMMA
Saluti introduttivi
Marco Deriu, Sociologo, Università di Parma
Introduzione: La produzione di insicurezza: guerra, neoliberalismo e crisi ambientale
Gianni Tamino, Biologo, Università di Padova
Crescita insostenibile, scarsità e violenza
Elena Giacomelli, Sociologa, Università di Bologna
Panicocene. Narrazioni su cambiamenti climatici, regimi di mobilità e migrazioni ambientali
Michele Zanzucchi, Giornalista, Istituto Universitario Sophia
Guerra, ambiente, migrazioni: il ruolo dell’Informazione
Francesca Rosignoli, Giurista, Universitat Rovira i Virgili, Spagna
Rifugiati climatici e giustizia ambientale
Chiara Marchetti, Sociologa, CIAC
Territori e politiche migratorie tra deterrenza e accoglienza
APPROFONDIMENTO
REGISTRAZIONE INTEGRALE DELL'EVENTO |
SCARICA LE SLIDE DELLE PRESENTAZIONI