Logo Festival della pace 2025
4 Ottobre - 6 Dicembre 2025

SCARICA LOCANDINA SCARICA PROGRAMMA
locandina urlo dell'umanità



PROSSIMi EVENTi


10 NOVEMBRE ore 20.00, Cinema Astra, Piazzale volta 3/A


“SOUVENIRS OF WAR”


Locandina 10 novembre



Lunedì 10 novembre alle ore 20.00 presso Cinema Astra, Piazzale Volta 3/A, Casa della Pace e Comune di Parma proiettano il film “Souvenirs of War” di Georg Zeller (2023). 

Il documentario ci accompagnerà in un viaggio saggistico in Bosnia, a trent’anni dall'ultimo conflitto armato in Europa. Ci metterà di fronte alla domanda: Quando finisce davvero una guerra? Tramite le scene di un gruppo di uomini in uniforme che giocano a “softair” in un bosco, il film evoca le azioni militari che si svolgevano alcuni decenni prima su quelle colline a Sarajevo. Il documentario gioca su una linea sottile tra turismo e memoria empatica. Riflettendo su come molti luoghi del dolore sono diventati attrazioni per i viaggiatori, descrive il trauma del conflitto che è ancora un fantasma presente nella vita delle persone del luogo.


All’incontro sarà presente il regista Georg Zeller che lavora in Italia e in Europa come filmmaker e produttore e Giorgio Fruscione, giornalista e analista politico presso ISPI, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale che descriverà il contesto storico della guerra in Bosnia ed Erzegovina.


Introdurrà il dibattito Lorenzo Melegari, documentarista parmigiano che presenterà il suo nuovo lungometraggio “Searching for a Balkan Blues” che è attualmente in lavorazione.


L'evento è organizzato con il contributo di Fondazione Cariparma e l’ingresso è ad offerta libera.




mercoledi' 12 NOVEMBRE ore 17.30, Palazzo del Governatore, PIAZZA GARIBALDI 19

L'ONU E LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA PACE

Il 24 ottobre del 1945 è entrata in vigore la Carta della Nazioni Unite, una conquista che ha permesso di fondare i principi che sostengono l’ordine internazionale, che comprendono il divieto della minaccia e l’uso della forza, l’obbligo delle risoluzione pacifica delle controversie e la necessità del rispetto dei diritti umani. Dopo 80 anni le istituzioni e le leggi internazionali sono messe in pericolo quando l’ONU è indebolita dalle scelte dei governi che sposano una visione nazionalista, spesso violando la Carta, le Convenzioni internazionali e le decisioni dei tribunali internazionali. Come possiamo difendere, rilanciare e democratizzare l’ONU adattandola alle esigenze del mondo di oggi? Quale è il ruolo della società civile nel contesto globale e all’interno delle istituzioni internazionali?


Mercoledì 12 novembre alle ore 17.30 presso Palazzo del Governatore in Piazza Garibaldi 19
Maria Mercedes Rossi, rappresentante della Comunità Papa Giovanni XXIII presso le Nazioni Unite, già medico missionario per lo Zambia e Francesco Vignarca, autore e Coordinatore Campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo si guideranno nella riflessione sull’ONU di cui abbiamo bisogno. 


Introduce e modera l’incontro Luciano Ardesi, sociologo e autore per Missione Oggi, con cui ha collaborato ai Dossier “La giustizia internazionale, da che parte pende la bilancia?” e “Verso un mondo multipolare e il ruolo dell’Europa”


L’evento, ad ingresso libero, è realizzato da Casa della Pace e Comune di Parma con il contributo di Fondazione Cariparma, in collaborazione con l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e Missione Oggi.


Locandina 12 novembre




16 NOVEMBRE ore 17.00, Centro Pastorale Diocesano, Viale Solferino n.25

BOSNIA-ERZEGOVINA: TRA MEMORIA E SFIDE DI CONVIVENZA 

Pero Sudar, già vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Sarajevo dialoga con Giovanna Pavesi, giornalista parmigiana, nel ricordo dell’esperienza della guerra nei Balcani e degli sforzi per la riconciliazione. Organizzato con Azione Cattolica Parma - Gruppo Bosnia 


27 NOVEMBRE ore 19.00 cena e 21.00 presentazione, Tensostruttura, Viale Saragat, Collecchio

“NATI PER LA LIBERTA'. RACCONTI RESISTENTI”

Modena City Ramblers saranno ospiti del Festival della Pace per presentare il loro libro e la loro musica. Cena in collaborazione con Cooperativa Avalon alle ore 19.00 e presentazione alle ore 21.00. L’evento è organizzato in collaborazione con Comune di Collecchio, ANPI Parma, ANPI Collecchio e ISREC




28 NOVEMBRE ore 20.30 Teatro del Cerchio, Via G. G. Belli 6/A

 “SULLE TRACCE DI ALEX” 

Reading teatrale-musicale che trae spunto dalla vita, il pensiero e l'azione di Alexander Langer, nell’occasione dei 30°anni dalla morte. Prodotto da Paolo Bergamaschi e Mao Valpiana, organizzato in collaborazione con Ecole Cooperativa Sociale



29 NOVEMBRE, ore 10.30-12.30, Aula dei Filosofi, Universita' di Parma, Str. Universita' 12

RELIGIONI: UN PROBLEMA O UN'OPPORTUNITa' PER LA PACE?
ESPERIENZE DAL MONDO PER UN DIALOGO INTERRELIGIOSO PIu' EFFICACE

Roberto Catalano, membro del comitato internazionale di Religions for peace dialoga con Giancarlo Anello, ordinario di Diritto e Religione presso Università di Parma.



PER ULTERIORI INFORMAZIONI

casadellapaceparma@gmail.com





12tgparma

FESTIVAL DELLA PACE 2025

In questa pagina non troverai solo il programma degli eventi, ma anche foto, videoregistrazioni, sintesi e approfondimenti degli eventi realizzati!

Guarda il servizio di TGParma



4 OTTOBRE ORE 18.00, Piazzale S. Francesco

MUSICISTI PER LA PACE E IL DISARMO

Festival della Pace 2025 inaugurato con un evento all’insegna della musica, del canto e della poesia. Il Concerto "Musicisti per la pace e il disarmo" si è tenuto sabato 4 ottobre alle ore 18.00 presso Piazzale San Francesco.

Locandina Concerto


Dopo i saluti iniziali da parte del Sindaco Michele Guerra e dell'Assessora Daria Jacopozzi, si sono susseguiti lettori e musicisti della nostra città che hanno prestato la loro voce e il loro talento per esprimere con diverse forme d’arte un totale rifiuto alla guerra.

Erano presenti Lucia Consigli, Luca Tiberini, Enrico Contini, Giulia Di Cagno, Andrea Satomi Bertorelli, Fulvio Redeghieri, RCC Gospel Choir con Monica Comelli, Luca Valerio, Ivan Magrelli. Hanno aperto il concerto il coro "Pepite musicali" della maestra Barbara Riccardi.

Alla musica si sono intrecciate le poesie di Mahmoud Darwish lette da Francesco Camattini e Hisam Allawi e lettere di Don Milani e Ni'ma Hassan lette da Danilo Amadei e Victoria Vasquez.



5 OTTOBRE ORE 10.00, Sala Conferenze Missionari Saveriani, Viale S.Martino 8 

Assemblea rete regionale



ASSEMBLEA COSTITUTIVA DELLA RETE PACE E NON VIOLENZA EMILIA ROMAGNA

Nell’oscurità di una situazione internazionale sempre più gravida di conflitti e del rischio di un vero e proprio tracollo della pace mondiale, dopo aver intrapreso negli scorsi mesi numerose iniziative ed incontri, il movimento per la pace e la non violenza dell’Emilia Romagna, ovvero la rete delle reti di numerosissime realtà locali impegnate per la pace e il disarmo, conclude il percorso costitutivo, per dare forma programmatica e organizzativa al proprio comune impegno.

La Rete pace e nonviolenza Emilia-Romagna ha iniziato il percorso un anno fa, all’indomani della Terza Marcia mondiale per la pace a Bologna il 23 novembre e della Marcia della pace e dell’accoglienza a Bologna (nona edizione) e in altre 9 città della regione. Ha promosso in questi mesi numerose iniziative, nell’ambito degli avvenimenti che stanno caratterizzando questa drammatica fase storica, in rapporto e in sintonia con le manifestazioni contro il genocidio a Gaza, per la pace in Palestina ed in Ucraina, per una nuova e diversa politica europea, fondata sul negoziato e sulla diplomazia e non sul piano di riarmo che sta ulteriormente aggravando le tensioni in un’escalation sempre più incontrollabile.

Primario impegno della Rete è la proposta, accolta dalla Regione, per la costituzione di un Tavolo regionale per la pace e non violenza, affinché si attui una coerente politica alternativa al piano di riarmo che determina inquietanti cambiamenti nelle scelte industriali anche in Emilia Romagna.

Tutti i contenuti programmatici del manifesto costitutivo, sono stati discussi in quattro tavoli di lavoro (aperta solo ai membri delle associazioni) ed in seduta plenaria dall’assemblea (aperta al pubblico) che si è svolta nella sede del Festival della pace di Parma, presso la sala conferenza dei Missionari Saveriani, in viale San Martino 8, a partire dalle ore 9.30 fino alle 17.00 con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le reti locali e gli interventi di Alberto Zucchero, Pasquale Pugliese, Linda Maggiori, Elena Buccoliero, Sergio Bassoli e Roberta Covelli.

Foto assemblea rete


Foto assemblea rete
Foto assemblea rete

8 OTTOBRE ore 20.45, Sala Conferenze Missionari Saveriani, Viale S.Martino 8

KIM, FIGLIO DI UN POPOLO CHE ATTENDE LA LIBERTa'



Un evento di testimonianza e dialogo, per non dimenticare il Myanmar e la sua lotta per la democrazia. L'incontro con Kim Aris, figlio minore di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace nel 1991 e oggi ancora prigioniera del regime militare birmano



Il programma prevede i saluti di  Rossana Riccò, Presidente dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli, di  Emilio Rossi, Presidente della Casa della Pace di Parma, e di  Daria Jacopozzi, assessora alla Partecipazione e alla Pace del Comune di Parma. A presentare la serata sarà  Virginia Isingrini, missionaria saveriana. Seguirà un approfondimento sulla situazione in Myanmar con  Albertina Soliani, Presidente Onoraria dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania.

La parte centrale dell’iniziativa sarà l’ intervista a Kim Aris, condotta dalla giornalista dellaGazzetta di Parma  Katia Golini, con traduzione a cura di  Andrea Castronovo, volontario in Myanmar e esperto di politiche internazionali. Le conclusioni saranno affidate a  Armando Coletto, missionario saveriano. Durante la serata sarà proiettato un breve video che documenta l’attuale situazione in Myanmar


Locandina KIM


11 OTTOBRE ore 10.00, Piazza Garibaldi

Locandina laboratorio

LABORATORIO CREATIVO “LASCIATECI CRESCER IN PACE!”

All’interno del regolare presidio di Donne in Nero che si svolge ogni sabato nella piazza centrale di Parma, un laboratorio creativo per famiglie, ragazzi e ragazze con la creazione di aquiloni, bandiere e cartelloni con messaggi di pace. L’iniziativa è promossa insieme a Laboratorio Compiti e Famiglie in preparazione alla Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità. Continuerà anche la lettura dei nomi dei bambin* palestinesi ed israeliani uccidi a Gaza e in Palestina.


12 OTTOBRE ore 4.30, partenza da Parma


MARCIA PERUGIASSISI PER LA PACE E LA FRATERNITA' 2025

Cammino condiviso durante la Marcia PerugiAssisi dai Giardini del Frontone a Perugia fino alla Rocca di Assisi. Casa della Pace organizza diversi gruppi che partiranno con quattro pullman da Parma e Fidenza alle ore 04.30 e saranno di ritorno verso le 23.00 del 12 ottobre. Si uniscono, tra gli altri, Rete delle Scuole per la Pace e CSV Emilia


16 OTTOBRE ore 17.30, Sala Conferenze Missionari Saveriani, Viale S.Martino 8

IL RUOLO DELL’INFORMAZIONE NEI CONFLITTI: DA SREBRENICA A GAZA

Due storie/due conflitti con molte analogie. Sia per gli accadimenti che per il ruolo che l’informazione ha giocato e può giocare nel raccontare lo sterminio di migliaia e migliaia di civili, ma anche nel supportare le ragioni dei potenti di turno con fake news o interpretazioni faziose o palesemente carenti. Una corretta informazione dovrebbe essere un valore alla base di ogni democrazia, così come recita l’art. 21 della Costituzione italiana. I giornalisti ieri come oggi muoiono per raccontare la verità.

Giovedì 16 ottobre presso la Sala Conferenza dei Missionari Saveriani sono stati presenti Azra Nuhefendić, giornalista e scrittrice di Sarajevo che dal 1995 vive in Italia a Trieste dove lavora per varie testate tra cui “Osservatorio Balcani e Caucaso” (OBC), “Sud”, “Domani”, “La nuova ecologia” e Safwat Kahlout, giornalista Palestinese di Al –Jazeera che ha lavorato per ANSA e come producer dalla Palestina e di Gaza per media internazionali. Vive in Italia dall’aprile 2024 in fuga da Gaza con moglie e i suoi 7 figli.  L’incontro è stato moderato da Marco Deriu, professore associato dell'Università di Parma, Presidente Corso Laurea Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale e comunicazione multimediale.


Nella mattinata i due giornalisti hanno incontrato gli studenti delle scuole superiori presso Cinema d’Azeglio, condotti da Giulia Bondi, giornalista RAI, scrittrice e autrice di libri e documentari che si occupa di cultura, società, storia contemporanea e solidarietà internazionale.

L’incontro con gli studenti è collocato nel percorso per una riflessione sul ruolo dell’informazione in democrazia che culmina nell’istituzione di un “
Premio Assange – Riflessioni sulla Libertà di stampa” che viene promosso da diversi anni dal Comune di Parma e da Donne in nero e Casa della Pace in seguito alla campagna per la liberazione di Julian Assange. I primi 3 classificati tra gli studenti e studentesse che parteciperanno alla stesura di un testo sul tema riceveranno un premio in buoni libri.


L’iniziativa è stato organizzato da Donne in nero Parma, Casa della Pace e Comune di Parma.
L’incontro con gli studenti è stato organizzato in collaborazione con Regione Emilia Romagna e Centro Interculturale di Parma.

"PREMIO ASSANGE – Riflessioni sulla Libertà di stampa" 3° edizione 

SCOPRI IL BANDO 2025


19 OTTOBRE ore 17.00, Consorzio Solidarieta' Sociale, Str. Cavagnari 3

IL CORAGGIO DELLA PACE: 26 ANNI DI RESISTENZA NONVIOLENTA

foto 19 ottobre
foto 19 ottobre
foto 19 ottobre

“No alla violenza, no al conflitto, no alle ingiustizie”: sono questi gli ideali a cui si ispira la Comunità di pace di San José de Apartadó, comunità rurale nel nord della Colombia (dipartimento di Antioquia, regione di Urabá) che ha scelto la strada della neutralità assoluta nel conflitto armato che da oltre mezzo secolo si protrae nel paese andino nonostante gli Accordi di Pace.

In un tempo in cui tanto si vuole convincerci che guerra e sopraffazione sono vie praticabili, ascoltare Josè Roviro Lopez Rivera (membro del consiglio interno della Comunità di Pace, di ritorno dall' Onu dei popoli e dalla marcia Perugia-Assisi), farsi raccontare la sua personale storia (più volte minacciato di morte dai paramilitari) e la storia di resistenza nonviolenta dell'intera Comunità ci restituisce il senso dell’umanità, dell’impegno e la speranza. Perché – è certo – un altro mondo è possibile. 

Con le canzoni di ARACELI e l'aperitivo di Arca del Molinetto Cooperativa

PER APPROFONDIRE

registro violazioni 2024

registro delle violazioni 2024

Rapporto realizzato dall’Osservatorio dei Diritti Umani e azioni urgenti della Rete italiana di Solidarietà, Colombia Vive! Onlus in collaborazione con Reds - Rete di solidarietà per la trasformazione sociale ( Barcellona-Spagna ) e la Rete flamenca di solidarietà con la Comunità di Pace di San Josè di Apartadò ( Westerlo-Belgio)

LEGGI QUI

Comunità san Josè de apartadò

REGISTRO DELLE VIOLAZIONI 2025

Nuove minacce di morte, una realtà prevalente
16 ottobre 2025, La nostra Comunità di Pace, ancora una volta, si rivolge all'umanità e alla storia, lasciando traccia della barbarie a cui siamo costantemente sottoposti come processo di vita comunitaria.

LEGGI QUI




29 OTTOBRE ore 20.30, Ridotto del Teatro Regio, Strada Garibaldi 16/a, Parma

"Con ali di vento e di cera" - I miti oggi a raccontare la pace

ANTEPRIMA NAZIONALE - Un reading musicale in cui parola, musica e suoni s’inseguono e si perdono gli uni negli altri lasciando dialogare con il nostro presente i miti antichi - simboli vivi di umanità e trasformazione.

LEGGI ARTICOLO DI GAZZETTA DI PARMA!
Foto Spettacolo


Evento straordinario del Festival della Pace 2025, “Con ali di vento e di cera – I miti, oggi, a raccontare la pace” è uno spettacolo prodotto dalla Casa della Pace e Comune di Parma – Assessorato alla Pace, con il contributo di Fondazione Cariparma, che debutta in anteprima nazionale al Ridotto del Teatro Regio di Parma.

Novita Amadei, scrittrice, dà voce a una narrazione tratta da testimonianze di rifugiate ucraine e da brani del suo ultimo romanzo “Da solo” (Neri Pozza Editore, 2024), una storia vera accaduta durante la guerra: un bambino, una madre, una scelta, una vicenda che richiama il mito ma lo fa da dentro, rivelandone il lato più intimo, materno, invisibile.

Francesco Camattini, cantautore e dottorando in Peace Studies, intreccia questa narrazione con un repertorio di canzoni ispirate al mito - Cassandra, Dedalo e Icaro, Antigone …- restituendole al presente come archetipi di pace e di resistenza.

A tenere insieme e trasformare questi mondi, Alessandro Sgobbio, pianista e compositore, che con pianoforte e live electronics costruisce dal vivo paesaggi sonori potenti, sospesi fra evocazione e presenza.

“Con ali di vento e di cera” è un reading musicale intenso, dove la trama antica del mito e quella dell’attualità si riflettono e si saldano in un unico gesto artistico. Un’opera che si muove fra poesia e tensione, riflessione e cura, perché il mito non è nostalgia, ma visione e possibilità, una fragile e potente voce di pace.


3 NOVEMBRE ore 18.00, Sala Conferenze Missionari Saveriani, Viale S.Martino 8 


 “IL SUICIDIO DELLA PACE” 


Locandina 3 novembre





Lunedì 3 novembre alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze dei Missionari Saveriani in viale S. Martino n.8 Casa della Pace e Comune di Parma in collaborazione con La Fionda presentano il libro “Il suicidio della pace. Perché l'ordine internazionale liberale ha fallito (1989-2024)” di Alessandro Colombo (Raffaello Cortina Editore, 2025).

Dopo quasi quarant'anni dalla fine della Guerra fredda, l’autore racconta di come la guerra è tornata dalla periferia al centro del sistema internazionale e l'Europa e il mondo sono costretti a confrontarsi persino con il rischio di uno scontro diretto tra grandi potenze.

E’ il segno per eccellenza del collasso dell'ordine internazionale: un collasso che investe i rapporti diplomatici, le istituzioni internazionali, la globalizzazione economica e le norme fondamentali della convivenza internazionale - a cominciare da quelle sull'uso e sui limiti dell'uso della forza.

Da qui, allora, l'urgenza di chiedersi: come sia stato possibile? E’ la condizione attuale figlia delle forzature, delle amnesie e dei veri e propri errori che l'ordine internazionale liberale ha accumulato già a partire dalla sua fondazione?

All’incontro sarà presente l’autore Alessandro Colombo, docente di Relazioni internazionali nel dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell'Università degli Studi di Milano. Dialogherà con Diego Melegari, insegnante e collaboratore di La Fionda.

L’evento è organizzato da Biblioteca di Casa della Pace con il contributo di Fondazione Cariparma.



Martedi' 4 novembre, ore 18.00, Sala Giovanna da Piacenza, Complesso di San Paolo, Vicolo delle Asse n.5, Parma


Dove e' la vittoria?

Resistere alla cultura della guerra costruendo un’economia di pace


In una Europa che è sempre più aperta all’uso dichiarato delle armi, non escludendo nemmeno le armi nucleari e che sembra prepararsi ad una nuova guerra globale, Festival della Pace si interroga sulla necessità di rafforzare la nostra democrazia in crisi partendo dalla carenza di una democrazia economica. Nelle prospettive cupe dell’oggi, nella terza guerra mondiale a pezzi, il giornalista Carlo Cefaloni e l’attivista e divulgatore Nicolas Marzolino proporranno una via oltre la desensibilizzazione che conduce ad accettare l’inevitabilità del riarmo. L’incontro si propone di guardare con consapevolezza alle conseguenze dell’uso delle armi contro i più deboli e di sollecitare una coscienza personale di ribellione alla guerra.

Martedì 4 novembre alle ore 18.00 presso Sala Giovanna del Complesso di San Paolo saranno presenti Carlo Cefaloni, giornalista della rivista “Città Nuova” dove si occupa di lavoro, economia, cittadinanza e diritti umani e tra i promotori della campagna "Italia Ripensaci" ed "Economia disarmata" e Nicolas Marzolino, ambasciatore dell'Associazione Vittime Civili di Guerra, Consigliere Nazionale dell’Associazione e Presidente della sede piemontese, divulgatore e testimone della pericolosità delle armi per i civili. Modera l’incontro Danilo Amadei, storico obiettore di coscienza e ex presidente di Casa della Pace.

Nella mattina del 5 novembre gli stessi relatori incontreranno le scuole secondarie di secondo grado di Parma per parlare di disarmo ed economia di pace con le nuove generazioni.

L’evento, ad ingresso libero, è realizzato all’interno di Festival della Pace 2025, di Casa della Pace e Comune di Parma con il contributo di Fondazione Cariparma, in collaborazione con la sede parmigiana di Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. L’appuntamento con le scuole è realizzato in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Centro Interculturale e CSV Emilia.


Locandina 4 novembre
design komunica.it | cms korallo.it