Promozione all'Accoglienza

"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza" - ART.1 Dichiarazione universale dei diritti umani
Riferimento primario della Casa della Pace è la Costituzione italiana, tra cui l’art. 2 (il rispetto dei diritti umani; il dovere di esercitare la solidarietà), l’art. 3 (l’eguaglianza) e l’art.10: “Lo straniero cui nel suo paese sia impedito l’esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d’asilo in Italia”. Un riferimento altrettanto importante è la Dichiarazione universale dei diritti umani e anche ciò che Papa Francesco ci ricorda.

Ci sono persone alle nostre porte a causa di guerre, violenze, privazione di diritti, sconvolgimenti ambientali. Vediamo invece l’Europa circondarsi di muri, mari utilizzati come muri, fili spinati, strumenti in altri secoli usati per difesa da nemici armati, ora usati contro inermi e disperati e, nuovamente!, ai confini d’Europa vengano realizzati campi di concentramento. Dobbiamo chiederci cosa noi a livello territoriale, dal basso, possiamo fare. Possiamo dare segni concreti del nostro dissenso, possiamo togliere persone da quei campi, poche che siano, ed accoglierle.

Il metodoEnti locali più Terzo settore”, a cui Casa della Pace ha aderito in più occasioni, riproduce il modello che in Italia ha dato avvio e realizza il Sistema di accoglienza e integrazione dello Stato italiano. È il metodo cui dobbiamo dare maggior peso poiché coinvolge la responsabilità pubblica. Agire verso gli altri in spirito di fratellanza si può e, anzi, sappiamo che è un dovere. E’ un invito alla partecipazione che rivolgiamo a tutta la Comunità.

A Parma Casa della Pace si è mobilitata prima per la situazione del campo profughi di Moria, sull'isola greca di Lesbo, poi all’inizio del 2021 per la condizione dei migranti nei campi di Bosnia e ancora per l'accoglienza dei profughi afghani.

Alcune modalita' direttamente praticabili
che Casa della Pace ha portato avanti in questi anni:

  1. Promozione di lettere di invito e garanzia che possono essere inviate dalle associazioni per l’apertura di corridoi umanitari.
  2. Partecipazione ed organizzazione di presidi e manifestazioni per far luce sugli eventi che accadono nel mondo e sul necessario cambio di passo nelle politiche migratorie.  
  3. Collaborazione con CIAC Onlus, nell'organizzazione di attività di accoglienza e integrazione, come i pomeriggi di socializzazione svolti a Wonderful World - CIAC con cui Casa della Pace condivide la sede.


In collaborazione con CIAC Onlus

CASA WONDERFUL WORLD

Casa Wonderful World è un luogo di accoglienza e integrazione, ma anche un room & breakfast dove la solidarietà e l’incontro tra culture creano un ambiente unico, un luogo in cui vivere un'esperienza arricchente. Fa parte della storia e del DNA di CIAC la scelta di non accontentarsi di soluzioni comode, di semplificazioni, di scorciatoie. Riconoscere la complessità delle condizioni sociali e individuali tanto in Italia quanto in paesi solo apparentemente lontani, ma con i quali siamo fortemente connessi, comporta assumere una postura di ascolto, uno sguardo radicale e al contempo il rifiuto di ogni fondamentalismo.

Casa Wonderful World è un progetto di Ciac nato a dicembre 2019 con l’intento di offrire un rifugio e un supporto legale a persone escluse dai circuiti di accoglienza istituzionale. Grazie al prezioso contributo dei nostri volontari, siamo riusciti a trasformare Wonderful World in un vivace centro di incontro e scambio culturale, che oggi ospita attività di vario tipo: formazioni, incontri, ricevimenti e tanto altro. A partire dal settembre 2024 è stato possibile aprire nel terzo piano della struttura un room & breakfast formato da quattro doppie, di cui tre con bagno in camera e una con bagno esterno ad uso esclusivo, e una singola con bagno in camera.

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casa wonderful world


I corridoi umanitari dalla Bosnia arrivano a Parma
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I corridoi umanitari dalla Bosnia arrivano a Parma

Il metodo "Enti locali più Terzo Settore" per portare avanti le proposte di accoglienza dei migranti della rotta balcanica e realizzare nel migliore dei modi il Sistema di Accoglienza e Integrazione dello Stato Italiano


Salvare i migranti dalla Bosnia: tre proposte concrete per portarli in Italia
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Le tre strade che richiedono subito l'impegno a percorrerle: corridoi umanitari, lettere di invito da parte dei Comuni e l’attivazione del permesso per cure mediche.

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