Casa della Pace è nata con la forte esigenza di portare avanti un'attività continua di informazione e diffusione di cultura contro la guerra e su tutte le ingiustizie e violazioni dei diritti umani ad essa correlate. Per fare questo, fin da subito ha instaurato una forte collaborazione con gli istituti scolastici e offrendo la disponibilità ad incontri con le scuole e nelle scuole. Per contrastare l'indifferenza e promuovere la solidarietà e l'impegno politico, sono stati proposti periodicamente, durante l’anno scolastico, percorsi didattici di ricerca, laboratori creativi, conferenze e manifestazioni che coinvolgono in prima persona i ragazzi e le ragazze.
Il lavoro con le scuole è composto da parti di progettazione, scelta e studio dei contenuti e ricerca delle strategie educative da mettere in campo.
La tecnica più utilizzata è il laboratorio: strutturato in un primo incontro con un quiz iniziale e poi una visione globale dei temi, che si collocano in un percorso sull’educazione a pace, disarmo e totale rifiuto della guerra, partendo proprio dall’articolo 11 della Costituzione. Gli spunti da cui si parte sono molteplici, da un primo sguardo d’insieme sulla realtà delle guerre e del commercio di armi nel mondo, a riflessioni su ciò che concretamente si può fare per la pace, raccontando le realtà che già da anni si occupano dell’argomento.
A scuola grazie ai progetti extracurriculari e quelli di PCTO (Percorsi scolastici per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) i ragazzi e le ragazze possono conoscere in prima persona la rete delle associazioni della propria città e attivarsi.
Casa della Pace ci tiene a soffermarsi inoltre su obbiettivi dell’agenda 2030 riguardanti servizio civile universale e corpi di pace europei: un obbiettivo è infatti quello di finanziare maggiormente e promuovere queste esperienze che sono servizi per la città e occasioni formative e di crescita. In questo senso è utile pensare da dove e da cosa nasce il servizio civile: un'alternativa alla leva militare, oggi tramutata in aiuto per la comunità. Questo è il secondo macro tema che si porta nelle scuole, che si definisce come la possibilità che già ora abbiamo per concrete azioni di pace.
Un'importante scopo di questi progetti è sensibilizzare: far conoscere e dare gli strumenti utili per iniziare a lavorare per la pace a partire dal locale.
E’ partendo da qui infatti che si risolvono problemi globali.
Dove la politica non riesce o non vuole arrivare, arriva la cittadinanza che insieme collabora per favorire la non violenza, l’integrazione e il rifiuto delle armi.
LE NOSTRE INIZIATIVE
Premio “Julian Assange” – Riflessioni sulla liberta' di stampa”
Concorso per studenti e studentesse delle Scuole Secondarie di II grado di Parma
La traccia da sviluppare è:
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, con le parole, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni e censure”
Possono essere ammessi al Premio gli studenti e le studentesse dell’ultimo anno delle Scuole Superiori di Secondo Grado di Parma. Ogni Istituto scolastico potrà inviare al massimo 5 elaborati sviluppati dai propri studenti.
Al termine della valutazione la Commissione sceglierà i 3 vincitori individuando 1°, 2° e 3° classificato
La cerimonia di premiazione si terrà presso la sala del Consiglio Comunale di Parma (Residenza Municipale – Strada della Repubblica, 1).
I premi, messi a disposizione dal Comune di Parma con la collaborazione della Casa della Pace ETS che partecipa all’organizzazione e promuove l’iniziativa, saranno:
- 1° premio € 300,00 in buono libri
- 2° premio € 200,00 in buono libri
- 3° premio € 100,00 in buono libri
(Fonte: www.comune.parma.it)
I Giovani per la Pace
Facciamo la pace!
Una giornata all'insegna del volontariato e dedicata alla Pace per grandi e per piccini organizzata da Laboratori Famiglia e Comune di Parma con tante altre associazioni del territorio.
I Giovani per la Pace
“Il confine”, Festival di EMERGENCY
Tre giorni di riflessione su pace, salute, solidarietà e rispetto dei diritti umani, temi da sempre al centro del nostro lavoro. Per tutto il mese di settembre, sarà ancora possibile visitare la mostra "Come le onde del mare " al Palazzo dei Musei. Disponibili anche visite guidate