Gli ideali traditi: la revoca del ripudio della guerra, le armi all’Ucraina e la mancata accoglienza dei profughi e dei migranti
Pubblichiamo il discorso tenuto da Raniero La Valle la mattina del 25 aprile nei Giardini Comunali di Reggio Calabria per la celebrazione unitaria della festa della Liberazione
Carlo Rovelli, la guerra e il messaggio di speranza ai giovani
Il noto divulgatore scientifico Carlo Rovelli, dal palco del Concerto del Primo Maggio, parla di guerra e di quanto sia anche lucrativa per i Paesi che la foraggiano. In chiusura, il messaggio di speranza ai giovani: "Cambiate questo mondo, non lasciatelo ai signori della guerra"
L'uranio impoverito diventa di colpo innocuo!
Donne in Nero al presidio in Piazza Garibaldi ogni sabato mattina sottolineano tramite il loro volantino le gravi mancanze di informazione di cui il giornalismo e le istituzioni italiane si stanno macchiando.
Lettera aperta a Elly Schlein sulla guerra in Ucraina
"Le armi che avete mandato non hanno fermato il massacro ma hanno illuso Zelensky della vittoria. E da questa illusione nasce la mostruosa situazione descritta dal Washington Post. Battaglioni di 500 uomini, con 100 morti e 400 feriti, rimpiazzati da ragazzi di leva che, quando possono, scappano"
La risposta paradossale: contro i diritti, contro la razionalita'
"Il decreto-legge n. 20 del 2023 abroga il terzo e quarto periodo dell’articolo 19 TUI, che consentivano il riconoscimento della protezione speciale alle persone che in Italia avevano costruito una vita privata e familiare. La riforma andrà a colpire persone che in Italia lavorano con contratti regolari, hanno un’abitazione e spesso avevano qui trasferito anche la famiglia. Persone, insomma, ormai parte integrante del sistema sociale del nostro paese..." la risposta di Magistratura Democratica al Decreto legge emanato a Cutro.
Migrazioni e societa', sentirsi responsabili di tutto
L’ennesima tragedia di migranti avvenuta sulle coste italiane mette in evidenza le falle di un sistema d’accoglienza che va riformato. Eppure nel nostro Paese esistono percorsi esemplari che nascono dalla società civile e costituiscono un modello da seguire a livello istituzionale. Carlo Cefaloni dialoga con Emilio Rossi, fondatore del Centro Immigrazione Asilo Cooperazione internazionale (Ciac) di Parma e membro fondatore di Casa della Pace.
Ucraina: testimonianze e riflessioni
Valutiamo insieme il ruolo giocato dall’estensione della NATO (l’Alleanza Atlantica) fino ai confini della Russia. Fieschi riporta inoltre una lettera scritta dalla figlia psicoterapeuta e psicoanalista che collabora strettamente con colleghe ucraine in un gruppo di incontro clinico.
Quel grido di pace da Verona
Carlo Rovelli per Corriere della Sera ci racconta la sua esperienza a Verona per la grande mobilitazione «Natale tempo di pace», lanciata da Europe for Peace e svolta in numerose città europee.
L'ipocrisia dell'Europa vive del silenzio dei media
La lettera al giornale Domani scritta da Maurizio Artoni per denunciare l'ipocrisia e il silenzio delle istituzioni e del "quarto potere" rispetto al Kurdistan e all'Ucraina.
I Nostri Appuntamenti
Il filo che unisce
Festival della Parola XI edizione a Parma. Venerdì 14 giugno l'appuntamento è con “IL FILO CHE UNISCE. Megafono su Aung San Suu Kyi: resistente ieri e oggi” con la proiezione del film "THE LADY" e l'incontro con KIM ARIS (figlio di Aung San Suu Kyi)
I Giovani per la Pace
Festival della Lentezza 2024
Il Festival della Lentezza di Parma si prepara alla sua decima edizione con il tema "Nostalgia del futuro", che vuole mettere al centro dell’attenzione i giovani con le loro speranze, attese, paure. Una serie variegata e interessante di eventi nella nostra città. In particolare Gianluca Foglia "Fogliazza", dedicherà la serata dell'8 giugno a Vittorio Arrigoni.