Disarmo
Presidio in piazza Garibaldi per chiedere il cessate il fuoco immediato a Gaza
Per questo convocano un presidio che si svolgerà mercoledì 18 ottobre alle ore 18 in piazza Garibaldi a Parma, in cui si chiede: il cessate il fuoco immediato da entrambe le parti; la reciproca restituzione dei prigionieri; il ripristino dell'accesso ai beni primari per la popolazione tutta; l'impegno del Consiglio dei Ministri e della Presidenza della Repubblica ad attivarsi per la ripresa del dialogo fra le parti; la restituzione dei territori alla parte palestinese, secondo la risoluzione 242 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1967, che prevedeva la soluzione due popoli, due nazioni.
Si rigetta inoltre qualsiasi tipo di linguaggio o speculazione che alimenti la propaganda delle armi e della guerra.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
(Fonte: parma.repubblica.it)
Hanno aderito al presidio di mercoledì 18 ottobre h.18
in Piazza Garibaldi:
Comitato Ripudia la Guerra
Marx21 Parma
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Il presidio per la Palestina
Gentile direttore,
sul suo giornale è stata pubblicata la notizia del presidio a favore del cessate il fuoco in Palestina di mercoledì 18 ottobre. Lo stesso è stato promosso da alcuni comitati e/o associazioni, oltre a un solo partito. Mi chiedo perché non vi sia un'adesione più ampia. Si ritiene forse che manifestare per la pace significhi giustificare il terrorismo?
Il clima di contrapposizione tra parti - sia in questo caso sia in quello della guerra in Ucraina - esacerba gli animi e alimenta un senso di ineluttabilità dei conflitti, nonché di sfiducia nel futuro. Tra epidemie, guerre, difficoltà economiche crescenti, come possono i giovani trovare motivazioni ad azioni positive per sé e per la società in cui si trovano a vivere?
Come ex insegnante e nonna provo un disagio crescente nell'avvertire un clima di ostilità sia in piccoli contesti che in quelli nazionali e internazionali. Ho letto che la nostra città si proporrà come Capitale europea della gioventù e spero che il progetto possa diventare un'occasione per affrontare il problema della ricomposizione dei micro e macro conflitti.
Parma, 17 ottobre
Silvana Zanichelli
LETTERA AL DIRETTORE DI GAZZETTA DI PARMA