L’Italia firma la Dichiarazione politica internazionale sulle armi esplosive nelle aree popolate

Da ReteItalianaPaceeDisarmo ci arriva notizia che l’Italia è tra gli oltre 80 paesi che hanno aderito a rafforzare la protezione dei civili dalle conseguenze umanitarie derivanti dall’uso delle armi esplosive nelle aree popolate.
Buone nuove

L’Italia firma la Dichiarazione politica internazionale sulle armi esplosive nelle aree popolate

Fonte: retepacedisarmo.org

Il 18 novembre ha avuto avvio a Dublino

la Conferenza internazionale per proteggere i civili dalle armi esplosive nei conflitti armati

Anche Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Campagna Mine e Rete Pace Disarmo presenti alla Conferenza in Irlanda.

Scrive il Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo "...Gli Stati saranno chiamati ad assumersi ufficialmente degli impegni per garantire maggiore protezione dei civili nei conflitti armati, limitando l’uso di queste armi.

È la prima volta in assoluto che tra gli Stati trovano un’intesa sull’impiego delle armi esplosive nelle guerre per scongiurare i danni umanitari derivanti dal loro impiego nelle zone densamente abitate. Al momento più di 60 Stati – tra cui l’Italia – hanno deciso di aderire e saranno presenti a Dublino per firmare questo storico documento.

La Dichiarazione impegna gli Stati su cinque fronti: riconoscimento ufficiale del danno umanitario causato dalle armi esplosive; rafforzamento e implementazione dei principi di protezione stabiliti dal vigente diritto internazionale umanitario; restrizioni e limitazioni di uso nelle aree urbane delle armi esplosive; riconoscimento del danno alle vittime e impegno per la loro assistenza; raccolta e scambio di dati sull’uso di queste armi da parte degli Stati. 

Il 17 novembre, sempre a Dublino, si riuniranno invece le organizzazioni della società civile di tutto il mondo afferenti alla rete internazionale sulle armi esplosive INEW, per discutere di una strategia globale per promuovere gli impegni contenuti nella Dichiarazione. 

 


Conferenza internazionale per proteggere i civili dalle armi esplosive nei conflitti armati Dublino

 In Italia l’iniziativa internazionale sulle armi esplosive prende il nome di “Stop alle bombe sui civili” e ne sono partner Campagna Italiana contro le Mine, Rete Italiana Pace e   Disarmo e l’Associazione Nazionale Vittime Civile di Guerra (ANVCG), a cui ne è stato affidato il coordinamento su territorio nazionale. Circa 300 comuni ANCI hanno manifestato sostegno   all’iniziativa nel corso del 2022..." 


Fonte: retepacedisarmo.org

L’Italia firma la Dichiarazione politica internazionale sulle armi esplosive nelle aree popolate

"L’Italia è tra gli oltre 80 i paesi che oggi hanno aderito alla Dichiarazione politica internazionale “per rafforzare la protezione dei civili dalle conseguenze umanitarie derivanti dall’uso delle armi esplosive nelle aree popolate”, durante la  Conferenza intergovernativa sulle armi esplosive organizzata dall’Irlanda.

Conferenza Dublino Italia

“Il Governo italiano attribuisce grande valore a questo processo, che si inserisce nel solco dell’impegno del nostro Paese a sostegno dei diritti dell’uomo e del protezione dei civili nei conflitti, così come di una più compiuta attuazione del diritto internazionale umanitario” ha dichiarato Maria Tripodi, Sottosegretaria per gli Affari Esteri “[la Dichiarazione] include nel suo ambito di applicazione una nozione estesa del concetto di protezione dei civili, non limitata alla mera ricognizione degli effetti diretti e immediati derivanti dall’uso di armi esplosive, bensì tale da considerare i danni che nel medio-lungo termine compromettono tanto il diritto dei singoli ad un’esistenza libera e dignitosa, quanto beni di natura collettiva, come la salute, l’educazione, uno sviluppo equo e sostenibile”

L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), Campagna Italiana contro le Mine e Rete Italiana Pace e Disarmo, che hanno rilanciato in Italia l’iniziativa internazionale sulle armi esplosive con lo slogan “Stop alle bombe sui civili”, esprimono soddisfazione per la firma del nostro paese.

Rilanciando l’invito della coalizione internazionale INEW sulle armi esplosive a impegnarsi per l’universalizzazione e implementazione della Dichiarazione, le organizzazioni del coordinamento italiano auspicano che l’Italia si impegni in questa direzione con coraggio e determinazione al fine di rendere il documento realmente efficace nell’alleviare le sofferenze dei civili causate dalle armi esplosive nelle aree popolate."

 Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo

design komunica.it | cms korallo.it