Buone nuove
Istituito il primo Dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies
Su iniziativa di RUniPace, la Rete delle Università Italiane per la Pace è stato istituito il dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies. Le Università italiane partner sono 34, tra queste l'Università di Padova con il suo Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" e la collegata Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace. Il Coordinatore del Dottorato è il prof. Alessandro Saggioro di Sapienza Università di Roma, Università coordinatrice. I posti a concorso sono 41 di cui 36 con borsa. |
internazionale e in stretta collaborazione con le pertinenti organizzazioni internazionali intergovernative e nongovernative, una formazione superiore di alto livello a carattere genuinamente interdisciplinare sulle tematiche della pace, dei diritti umani, degli studi su conflitto e pace, del disarmo e della costruzione di società inclusive e sostenibili. Ispirato ai valori universali e agli obiettivi di sviluppo sostenibile, il Dottorato si concentra sulle tematiche del conflitto e della pace, contribuendo significativamente alla costruzione di una società più giusta e pacifica attraverso la ricerca avanzata e l'applicazione pratica delle competenze da acquisire attraverso 10 curricula formativi:
- Curriculum 1 – Tecnologia, sostenibilità e pace
- Curriculum 2 – Identità, Memorie, Religioni e Pace
- Curriculum 3 – Costruzione della pace, diritti umani, diritti dei popoli
- Curriculum 4 – Educazione alla pace e migrazioni
- Curriculum 5 – Architetture e paesaggi di pace
- Curriculum 6 – Spazio, territori, risorse e narrazioni nella prospettiva della pace
- Curriculum 7 – Economia della pace
- Curriculum 8 – Letterature, arti, filosofie e immaginari di pace
- Curriculum 9 – Giustizia riparativa, giustizia di transizione e trasformazione nonviolenta dei conflitti
- Curriculum 10 – Dinamiche, processi e attori nelle relazioni internazionali
Il dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies costituisce un luogo di formazione e di ricerca interdisciplinare e innovativo sulle tematiche del conflitto e della pace. Primo nel suo genere in Italia, nasce per iniziativa di RUniPace, la Rete delle Università Italiane per la Pace (Rete CRUI). La Rete ne ha ispirato i valori istitutivi, la progettualità interdisciplinare, l'interazione costruttiva interateneo e fra mondo universitario e società italiana in senso lato, tenendo conto dei valori fondativi delle Università che ne sono parte e della CRUI che le riunisce. Sono presenti in Italia corsi di laurea di livello triennale e magistrale, centri di ricerca dedicati allo studio della pace e per la pace, importanti iniziative ad ogni livello della vita universitaria: questo progetto rende possibile lo sviluppo a livello dottorale di saperi specialistici, attività di ricerca di alta qualificazione, pratiche e competenze trasversali utili per individuare e prevenire situazioni di potenziale conflitto. Le Università aderenti si propongono di sviluppare in Italia, in una vivace interazione con progetti tematici già avviati a livello internazionale, una formazione superiore nell’ambito delle tematiche della pace, dei diritti umani, degli studi su conflitto e pace, del disarmo e della costruzione di società inclusive e sostenibili.
Il Dottorato di Interesse Nazionale (DIN) in Peace Studies fa riferimento nel suo progetto fondativo ai valori della Carta delle Nazioni Unite, della Dichiarazione universale dei diritti umani, dell’ordinamento dell’Unione Europea e della Costituzione Italiana, ai diversi accordi di cooperazione internazionale dei quali l’Italia è parte, alle articolazioni dei Sustainable Development Goals (SDG) dell’Agenda ONU 2030 e alle politiche locali per la pace, il benessere comune e la qualità della vita. Un riferimento immediato è altresì alle aree prioritarie del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale per la Ricerca (PNR), alla diffusione di una conoscenza delle tematiche e degli ambiti di studio e di ricerca relativi alla pace in ambito universitario, nelle amministrazioni pubbliche e in altri percorsi professionali di elevata innovatività.
L'obiettivo complessivo di questo progetto consiste dunque nella promozione di percorsi di alta formazione e ricerca interdisciplinari e trasversali capaci di fornire prospettive innovative e di sviluppare un campo di studi che possa avere un impatto significativo e positivo per una società che deve fare i conti con un ambiente naturale e antropico in continua e repentina trasformazione. Per questo il dottorato è organizzato in 10 curricula formativi.
In sintesi, il Dottorato di Interesse Nazionale in Peace Studies mira a fornire una formazione interdisciplinare e di alto livello, capace di promuovere la collaborazione tra università italiane e internazionali e rispondere alle sfide di una società e di un ambiente naturale e antropico in rapida trasformazione. Ispirato ai valori universali e agli obiettivi di sviluppo sostenibile, il Dottorato si concentra sulle tematiche del conflitto e della pace, contribuendo significativamente alla costruzione di una società più giusta e pacifica attraverso la ricerca avanzata e l'applicazione pratica delle competenze da acquisire attraverso i 10 curricula formativi.
Obiettivi formativi
Il DIN in Peace Studies, attraverso un percorso di elevata qualificazione, intende formare professionalità nei diversi campi di studio e ricerca afferenti ai peace studies. I dottori di ricerca in Peace Studies dovranno essere capaci di analizzare, con un approccio interdisciplinare, le dinamiche del conflitto e della pace, della riconciliazione e della mediazione. In una prospettiva diacronica di lunga durata e in un'ottica di interazione continua tra tradizione e innovazione, temi quali la prevenzione e gestione dei conflitti attraverso l'incontro, il dialogo, il riconoscimento, la sintonia, la coesistenza e il rispetto tra diversità culturali, sociali e religiose, la tutela dell'ambiente naturale e umano, la conservazione dei luoghi e del patrimonio culturale costituiscono oggi un asse centrale della formazione. Il corso mira a fornire ai dottorandi e alle dottorande le competenze di ricerca necessarie per costruire e sviluppare in autonomia il proprio profilo scientifico e professionale, lavorando proficuamente con il collegio docenti e con i supervisori, in una costante interazione interdisciplinare.
Il DIN in Peace Studies intende formare esperti qualificati in grado di: 1) operare nell’ambito accademico e della formazione scolastica e continua con competenze, conoscenze e capacità relative alle tematiche della pace, in un’ottica globale e interdisciplinare; 2) interagire con organizzazioni, istituzioni, pubbliche amministrazioni e organismi intergovernativi, nonché con strutture sociali, aziendali e di comunità a livello locale, nazionale e sovranazionale, per contribuire allo sviluppo di policies inclusive, pacifiche, sostenibili; 3) operare nell’ambito della ricerca sui temi della pace e del conflitto, nonché elaborare e implementare progetti di formazione, ricerca e terza missione a livello nazionale e internazionale.
In particolare il DIN in Peace Studies si propone di rendere possibile da parte dei dottorandi e delle dottorande la realizzazione di ricerche originali, che contribuiscano alla crescita dei diversi ambiti, accademici e non accademici, dal punto di vista delle dinamiche della pace e sulla pace nelle loro molteplici declinazioni. In tale percorso avranno ampio spazio non solo gli aspetti teorici e metodologici, ma anche le buone prassi e gli esiti applicativi su scala locale, nazionale, transnazionale e globale. .
La forte vocazione inter- e trans-disciplinare del DIN in Peace Studies si concretizza in ambiti di ricerca che spaziano dalle scienze umane e sociali (Studi storici, filosofici, artistico-letterari, giuridici, economici, politologici, sociologici, pedagogici, antropologici, geografici, comunicativi, ecc.), a quelle scientifiche (Studi fisici e matematici, Scienze naturali, Informatica), medica (Studi psicologici, di Global Health, di diritto alla salute, ecc.), e tecniche (architettura, ingegneria e design, Studi conservativo-museografici, Heritage, ecc.), coniugando le specificità delle diverse aree con la promozione degli ambiti di frontiera più innovativi, ivi inclusi i gender studies, il settore digitale e l’AI.
Sbocchi occupazionali e professionali
I dottori di ricerca in Peace Studies potranno contribuire ai processi intellettuali, culturali, istituzionali e progettuali ad ogni livello nell’ambito della diffusione di una cultura della pace sostenibile e di una ricerca-azione ad essa funzionale. Il DIN in Peace Studies risponde all'esigenza di formare figure altamente specializzate nei diversi ambiti della ricerca accademica e della diplomazia culturale nelle pubbliche amministrazioni sovranazionali, nazionali e locali, nelle istituzioni e organizzazioni internazionali e transnazionali governative e non governative, nel settore privato. Per questa ragione, il Dottorato di Interesse Nazionale in Peace Studies prevede i seguenti sbocchi occupazionali:
1) Figure impegnate nella ricerca avanzata in grado di costruire e condurre in autonomia progetti di ricerca e ricerca-azione disciplinari, interdisciplinari e transdisciplinari nel campo dei Peace Studies e degli specifici settori scientifico-disciplinari a diverso titolo implicati nello studio della pace e per la pace, nell'ambito delle Università italiane e internazionali, degli istituti, centri di ricerca e think tank sia pubblici che privati.
2) Figure di docenti di livello scolastico e universitario in grado di sviluppare progetti innovativi di formazione a tutti i livelli nel campo dei Peace Studies e degli specifici settori scientifico-disciplinari a diverso titolo implicati nella didattica della pace e per la pace, nell'ambito delle Università e delle Scuole italiane e internazionali, degli istituti di formazione e di produzione culturale e dei centri di ricerca pubblici e privati.
3) Profili professionali di alta qualificazione nelle scienze umane e sociali adatti a diversi contesti (scolastici, educativi e formativi, aziendali, professionali, familiari e delle pubbliche amministrazioni) nell'affrontare le questioni legate all’analisi e risoluzione del conflitto, all’analisi, progettazione e promozione di buone prassi, allo sviluppo di progettualità per una società pacifica e sostenibile.
4) Figure altamente qualificate nell'ambito interdisciplinare dei Peace Studies, che possano svolgere, in contesti occupazionali pubblici e privati, nazionali e internazionali, ruoli innovativi quali quelli di:
– funzionari o consulenti del settore pubblico o privato per il disegno, lo sviluppo e la realizzazione di programmi, progetti e politiche di convivenza pacifica e sostenibile;
– operatori della cultura e della comunicazione, giornalisti, addetti stampa e pubbliche relazioni nel settore pubblico e privato per lo sviluppo di piani di comunicazione basati sulla trasformazione del conflitto e l’interazione pacifica e sostenibile, anche con riferimento all’uso delle tecnologie e dei social media;
– docenti e operatori di istituti di formazione di ogni ordine e grado, pubblici e privati, anche con ruolo dirigenziale e con responsabilità progettuale nell’ideazione di percorsi didattici innovativi e trasversali sulle tematiche della pace, dei diritti umani, del dialogo interculturale e della trasformazione del conflitto;
– formatori rispetto a progetti di longlife learning, per coordinare e realizzare progetti didattici relativi alle tematiche della pace e della trasformazione del conflitto anche in funzione di specifiche categorie sociali e professionali quali insegnanti, educatori museali ed esperti del cultural heritage, responsabili di spazi monumentali e memoriali, militari in missione di pace, operatori di ONG, giornalisti, ecc;
– funzionari di istituzioni locali, regionali, nazionali e internazionali altamente qualificati nella tutela dei diritti della persona e dei popoli e nello sviluppo di istituzioni democratiche;
– analisti di conflitto (Conflict Mapping, sviluppo di scenari), operatori di pace di terreno in contesti di conflitti;
– ingegneri, architetti, urbanisti, designer e altre figure tecniche esperte nella progettazione e nella gestione di interventi di protezione e messa in sicurezza della popolazione nelle aree di crisi e conflitto, nelle situazioni di emergenza (anche ambientali) e, in generale, in condizioni di scarsità di risorse; – esperti di disaster risk management.
PER SAPERNE DI PIU'
La presentazione, il bando e le modalità di candidatura e le informazioni sui diversi curricula del corso di Dottorato in Peace Studies sono disponibili su: Università Sapienza di Roma | Per informazioni di carattere amministrativo scrivere a: phdpeacestudies.saras@uniroma1.it |