Istituito il primo Dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies

È stato istituito il Dottorato in Peace Studies, primo in Italia e in UE, con 34 università italiane partner e su iniziativa della Rete delle Università Italiane per la Pace (RUniPace). Si può presentare domanda fino al 10 luglio 24.
Buone nuove

Istituito il primo Dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies




Su iniziativa di RUniPace, la Rete delle Università Italiane per la Pace è stato istituito il dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies. 
Le Università italiane partner sono 34, tra queste l'Università di Padova con il suo Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" e la collegata Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace.
Il Coordinatore del Dottorato è il prof. Alessandro Saggioro di Sapienza Università di Roma, Università coordinatrice.

I posti a concorso sono 41 di cui 36 con borsa.
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Il Dottorato in Peace Studies costituisce la principale, concreta risposta delle università italiane di fronte al dilagare delle guerre, ai rigurgiti di nazionalismo, alla crisi dello stato di diritto e dei principi democratici, all’aumento delle diseguaglianze e della violenza di genere. Le Università aderenti si propongono di sviluppare in Italia, in una vivace interazione con progetti tematici già avviati a livello
internazionale e in stretta collaborazione con le pertinenti organizzazioni internazionali intergovernative e nongovernative, una formazione superiore di alto livello a carattere genuinamente interdisciplinare sulle tematiche della pace, dei diritti umani, degli studi su conflitto e pace, del disarmo e della costruzione di società inclusive e sostenibili. Ispirato ai valori universali e agli obiettivi di sviluppo sostenibile, il Dottorato si concentra sulle tematiche del conflitto e della pace, contribuendo significativamente alla costruzione di una società più giusta e pacifica attraverso la ricerca avanzata e l'applicazione pratica delle competenze da acquisire attraverso 10 curricula formativi:

  • Curriculum 1 – Tecnologia, sostenibilità e pace
  • Curriculum 2 – Identità, Memorie, Religioni e Pace
  • Curriculum 3 – Costruzione della pace, diritti umani, diritti dei popoli
  • Curriculum 4 – Educazione alla pace e migrazioni
  • Curriculum 5 – Architetture e paesaggi di pace
  • Curriculum 6 – Spazio, territori, risorse e narrazioni nella prospettiva della pace
  • Curriculum 7 – Economia della pace
  • Curriculum 8 – Letterature, arti, filosofie e immaginari di pace
  • Curriculum 9 – Giustizia riparativa, giustizia di transizione e trasformazione nonviolenta dei conflitti
  • Curriculum 10 – Dinamiche, processi e attori nelle relazioni internazionali
La/Il candidata/o deve indicare nella domanda il curriculum che intende seguire.

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Il dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies costituisce un luogo di formazione e di ricerca interdisciplinare e innovativo sulle tematiche del conflitto e della pace. Primo nel suo genere in Italia, nasce per iniziativa di RUniPace, la Rete delle Università Italiane per la Pace (Rete CRUI). La Rete ne ha ispirato i valori istitutivi, la progettualità interdisciplinare, l'interazione costruttiva interateneo e fra mondo universitario e società italiana in senso lato, tenendo conto dei valori fondativi delle Università che ne sono parte e della CRUI che le riunisce. Sono presenti in Italia corsi di laurea di livello triennale e magistrale, centri di ricerca dedicati allo studio della pace e per la pace, importanti iniziative ad ogni livello della vita universitaria: questo progetto rende possibile lo sviluppo a livello dottorale di saperi specialistici, attività di ricerca di alta qualificazione, pratiche e competenze trasversali utili per individuare e prevenire situazioni di potenziale conflitto. Le Università aderenti si propongono di sviluppare in Italia, in una vivace interazione con progetti tematici già avviati a livello internazionale, una formazione superiore nell’ambito delle tematiche della pace, dei diritti umani, degli studi su conflitto e pace, del disarmo e della costruzione di società inclusive e sostenibili.

Il Dottorato di Interesse Nazionale (DIN) in Peace Studies fa riferimento nel suo progetto fondativo ai valori della Carta delle Nazioni Unite, della Dichiarazione universale dei diritti umani, dell’ordinamento dell’Unione Europea e della Costituzione Italiana, ai diversi accordi di cooperazione internazionale dei quali l’Italia è parte, alle articolazioni dei Sustainable Development Goals (SDG) dell’Agenda ONU 2030 e alle politiche locali per la pace, il benessere comune e la qualità della vita. Un riferimento immediato è altresì alle aree prioritarie del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale per la Ricerca (PNR), alla diffusione di una conoscenza delle tematiche e degli ambiti di studio e di ricerca relativi alla pace in ambito universitario, nelle amministrazioni pubbliche e in altri percorsi professionali di elevata innovatività.

L'obiettivo complessivo di questo progetto consiste dunque nella promozione di percorsi di alta formazione e ricerca interdisciplinari e trasversali capaci di fornire prospettive innovative e di sviluppare un campo di studi che possa avere un impatto significativo e positivo per una società che deve fare i conti con un ambiente naturale e antropico in continua e repentina trasformazione. Per questo il dottorato è organizzato in 10 curricula formativi.

In sintesi, il Dottorato di Interesse Nazionale in Peace Studies mira a fornire una formazione interdisciplinare e di alto livello, capace di promuovere la collaborazione tra università italiane e internazionali e rispondere alle sfide di una società e di un ambiente naturale e antropico in rapida trasformazione. Ispirato ai valori universali e agli obiettivi di sviluppo sostenibile, il Dottorato si concentra sulle tematiche del conflitto e della pace, contribuendo significativamente alla costruzione di una società più giusta e pacifica attraverso la ricerca avanzata e l'applicazione pratica delle competenze da acquisire attraverso i 10 curricula formativi.

Obiettivi formativi

Il DIN in Peace Studies, attraverso un percorso di elevata qualificazione, intende formare professionalità nei diversi campi di studio e ricerca afferenti ai peace studies. I dottori di ricerca in Peace Studies dovranno essere capaci di analizzare, con  un approccio interdisciplinare, le dinamiche del conflitto e della pace, della riconciliazione e della mediazione. In una prospettiva diacronica di lunga durata e in un'ottica di interazione continua tra tradizione e innovazione, temi quali la prevenzione e gestione dei conflitti attraverso l'incontro, il dialogo, il riconoscimento, la sintonia, la coesistenza e il rispetto tra diversità culturali, sociali e religiose, la tutela dell'ambiente naturale e umano, la conservazione dei luoghi e del patrimonio culturale costituiscono oggi un asse centrale della formazione. Il corso mira a fornire ai dottorandi e alle dottorande le competenze di ricerca necessarie per costruire e sviluppare in autonomia il proprio profilo scientifico e professionale, lavorando proficuamente con il collegio docenti e con i supervisori, in una costante interazione interdisciplinare.

Il DIN in Peace Studies intende formare esperti qualificati in grado di: 1) operare nell’ambito accademico e della formazione scolastica e continua  con competenze, conoscenze e capacità relative alle tematiche della pace, in un’ottica globale e interdisciplinare; 2) interagire con organizzazioni, istituzioni, pubbliche amministrazioni e organismi intergovernativi, nonché con strutture sociali, aziendali e di comunità a livello locale, nazionale e sovranazionale, per contribuire allo sviluppo di policies inclusive, pacifiche, sostenibili; 3) operare nell’ambito della ricerca sui temi della pace e del conflitto, nonché elaborare e implementare progetti di formazione, ricerca e terza missione a livello nazionale e internazionale.

In particolare il DIN in Peace Studies si propone di rendere possibile da parte dei dottorandi e delle dottorande la realizzazione di ricerche originali, che contribuiscano alla crescita dei diversi ambiti, accademici e non accademici, dal punto di vista  delle dinamiche della pace e sulla pace nelle loro molteplici declinazioni. In tale percorso avranno ampio spazio non solo gli aspetti teorici e metodologici, ma anche le  buone prassi e gli esiti applicativi su scala locale, nazionale, transnazionale e globale. .

La forte vocazione inter- e trans-disciplinare del DIN in Peace Studies  si concretizza in ambiti di ricerca che spaziano dalle scienze umane e sociali (Studi storici, filosofici, artistico-letterari, giuridici, economici, politologici, sociologici, pedagogici, antropologici, geografici, comunicativi, ecc.), a quelle scientifiche (Studi fisici e matematici, Scienze naturali, Informatica), medica (Studi psicologici, di Global Health, di diritto alla salute, ecc.), e tecniche (architettura, ingegneria e design, Studi conservativo-museografici, Heritage, ecc.), coniugando le specificità delle diverse aree con la promozione degli ambiti di frontiera più innovativi, ivi inclusi i gender studies, il settore digitale e l’AI.

Sbocchi occupazionali e professionali

I dottori di ricerca in Peace Studies potranno contribuire ai processi intellettuali, culturali, istituzionali e progettuali ad ogni livello nell’ambito della diffusione di una cultura della pace sostenibile e di una ricerca-azione ad essa funzionale. Il DIN in Peace Studies risponde all'esigenza di formare figure altamente specializzate nei diversi ambiti della ricerca accademica e della diplomazia culturale nelle pubbliche amministrazioni sovranazionali, nazionali e locali, nelle istituzioni e organizzazioni internazionali e transnazionali governative e non governative, nel settore privato. Per questa ragione, il Dottorato di Interesse Nazionale in Peace Studies prevede i seguenti sbocchi occupazionali:

1) Figure impegnate nella ricerca avanzata in grado di costruire e condurre in autonomia progetti di ricerca e ricerca-azione disciplinari, interdisciplinari e transdisciplinari nel campo dei Peace Studies e degli specifici settori scientifico-disciplinari a diverso titolo implicati nello studio della pace e per la pace, nell'ambito delle Università italiane e internazionali, degli istituti, centri di ricerca e think tank sia pubblici che privati.

2) Figure di docenti di livello scolastico e universitario in grado di sviluppare progetti innovativi di formazione a tutti i livelli nel campo dei Peace Studies e degli specifici settori scientifico-disciplinari a diverso titolo implicati nella didattica della pace e per la pace, nell'ambito delle Università e delle Scuole italiane e internazionali, degli istituti di formazione e di produzione culturale e dei centri di ricerca pubblici e privati.

3) Profili professionali di alta qualificazione nelle scienze umane e  sociali adatti a diversi contesti (scolastici, educativi e formativi, aziendali, professionali, familiari e delle pubbliche amministrazioni) nell'affrontare le questioni legate all’analisi e risoluzione del conflitto, all’analisi, progettazione e promozione di buone prassi, allo sviluppo di progettualità per una società pacifica e sostenibile.

4) Figure altamente qualificate nell'ambito interdisciplinare dei Peace Studies, che possano svolgere, in contesti occupazionali pubblici e privati, nazionali e internazionali, ruoli innovativi quali quelli di:

– funzionari o consulenti del settore pubblico o privato per il disegno, lo sviluppo e la realizzazione di programmi, progetti e politiche di convivenza pacifica e sostenibile;

– operatori della cultura e della comunicazione, giornalisti, addetti stampa e pubbliche relazioni nel settore pubblico e privato per lo sviluppo di piani di comunicazione basati sulla trasformazione del conflitto e l’interazione pacifica e sostenibile, anche con riferimento all’uso delle tecnologie e dei social media;

– docenti e operatori di istituti di formazione di ogni ordine e grado, pubblici e privati, anche con ruolo dirigenziale e con responsabilità progettuale nell’ideazione di percorsi didattici innovativi e trasversali sulle tematiche della pace, dei diritti umani, del dialogo interculturale e della trasformazione del conflitto;

– formatori rispetto a progetti di longlife learning, per coordinare e realizzare progetti didattici relativi alle tematiche della pace e della trasformazione del conflitto anche in funzione di specifiche categorie sociali e professionali quali insegnanti, educatori museali ed esperti del cultural heritage, responsabili di spazi monumentali e memoriali, militari in missione di pace, operatori di ONG, giornalisti, ecc;

– funzionari di istituzioni locali, regionali, nazionali e internazionali altamente qualificati nella tutela dei diritti della persona e dei popoli e nello sviluppo di istituzioni democratiche;

– analisti di conflitto (Conflict Mapping, sviluppo di scenari), operatori di pace di terreno in contesti di conflitti;

– ingegneri, architetti, urbanisti, designer e altre figure tecniche esperte nella progettazione e nella gestione di interventi di protezione e messa in sicurezza della popolazione nelle aree di crisi e conflitto, nelle situazioni di emergenza (anche ambientali) e, in generale, in condizioni di scarsità di risorse; –  esperti di disaster risk management.

PER SAPERNE DI PIU'

 
La presentazione, il bando e le modalità di candidatura e le informazioni sui diversi curricula del corso di Dottorato in Peace Studies sono disponibili su: Università Sapienza di Roma Per informazioni di carattere amministrativo scrivere a:
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