Staffetta per la Pace

Michele Santoro ha lanciato l’idea di una camminata che unirà tutte le regioni italiane, in contemporanea. Nel senso che non è una staffetta in cui ci si passa il testimone, ma in cui ci si muove tutti contemporaneamente. Ci ha chiesto un aiuto, e abbiamo risposto con gioia.

Staffetta per la Pace

Michele Santoro ha lanciato l’idea di una camminata che unirà tutte le regioni italiane, in contemporanea. Nel senso che non è una staffetta in cui ci si passa il testimone, ma in cui ci si muove tutti contemporaneamente. Ci ha chiesto un aiuto, e abbiamo risposto con gioia.

Dall’ “Appello ai cittadini, alla società civile e ai leader politici” lanciato da Michele Santoro, sottoscritto da moltissime personalità (Alessandro Barbero, Massimo Cacciari, Ascanio Celestini, Luigi De Magistris, Elio Germano, Mimmo Lucano, Tomaso Montanari, Moni Ovadia, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli, ecc) e da un numero enorme di associazioni e di cittadini, è nata l’idea di una Staffetta dell’Umanità per la pace, da tenersi domenica 7 maggio, una camminata che unisca in contemporanea tutte le regioni italiane. A partire da Aosta, da Bolzano, da Trieste e fino a Lampedusa.

Per dire no alla logica della guerra, all’invio di armi, alla escalation verso l’uso di armi sempre più potenti e terribili. Per chiedere che siano avviate subito le trattative per la pace. Affinché il nostro torni ad essere un Paese pacifista e non ruota di scorta di guerre.

La Casa della pace di Parma ha ricevuto l’incarico organizzare, nel Parmense, il tratto del percorso che a partire da Cella di Medesano toccherà Medesano, Felegara, Ramiola, Fornovo, Respiccio, Sivizzano, Bardone, Terenzo e raggiungerà Castello di Casola. I marciatori, in tanti si sono già prenotati, partiranno alle ore 12 di domenica, portandosi la bandiera della pace.

per Casa della pace di Parma
il Presidente, Danilo Amadei

Per chi volesse partecipare, scrivere cognome, nome e numero di cellulare a casadellapaceparma@gmail.com.
Proponiamo due punti di aggregazione nella mattinata del 7 maggio: alle ore 10,15 a Cella di Medesano (Chiesa) e sempre alle ore 10,15 a Fornovo (Duomo).


Abbiamo studiato un percorso di 4000 km circa, che abbiamo suddiviso in transetti da 25 km. Ogni transetto avrà un coordinatore, e servirà trovare un certo numero di camminatori per ogni transetto per coprire tutti i km di quel transetto. 1-2 km a testa. Tutti insieme, allo scoccare delle ore 12 di domenica 7 maggio 2023 . Servono quindi almeno 4000 persone, ma contiamo di essere tanti di più! E poi ci si radunerà a gruppetti per camminare ancora un po’ insieme, e parlare di pace.
I camminatori sono gente pacifica, gente di pace. Sappiamo bene che la Russia ha invaso in modo assurdo l’Ucraina, ma sappiamo anche che ogni morto è un gesto contro natura. È ora di dire forte: basta guerre. Nella storia i grandi cambiamenti si sono spesso ottenuti con camminate di protesta, come ben ci ha raccontato Rebecca Solnit nel suo fondamentale libro “Storia del Camminare”. Pensiamo a Gandhi, alle tante marce per la pace della storia, fino a quella che tanti di noi hanno percorso in passato, la Perugia – Assisi. È ora di rimettersi in marcia.

Mi rivolgo anche alle tante  associazioni e organizzazioni  che si occupano di camminare: bando alle divisioni, bando ai protagonismi, è ora di unirsi, facciamo rete, date anche voi una mano alla riuscita di questa grande manifestazione. Facciamo vedere che chi cammina, conta.
Buon 25 aprile di pace.
Luca Gianotti

Informazioni pratiche per per partecipare alla Staffetta

Mappa Italia con percorso multicolore
Visione d’insieme della staffetta, è il percorso multicolore.

Ci rivolgiamo ai singoli partecipanti, ma anche alle tante associazioni (escursionistiche, pacifiste, solidali, ecc.) che speriamo si attivino.

Ecco a questo link la traccia gpx  del  tracciato della staffetta, sono circa 4000 km.  Apritela, anche con Google Maps (istruzioni qui). Abbiamo bisogno di  appassionati camminatori  per coprire i tratti più escursionistici, perché nelle città, e su asfalto, sarà più facile avere amici manifestanti che non hanno esperienza di cammino. Per esempio il tratto da Bagno di Romagna al Passo La Serra, fino a La Verna, è un tratto dove si richiedono ottimi camminatori. O il tratto che dall’Aquila va a Pescorocchiano, poi al lago di Turano e a Orvinio.

Individuate il tratto che conoscete, troverete una suddivisione in transetti da 25 km, denominati con una sigla simil-automobilistica. A quel punto scrivete su WhatsApp: 342 0191578  (dalle 10.30 alle 17.30) e chiedete di iscrivervi per quel transetto (in due modi: o come coordinatore – o gruppo di coordinatori – se volete aiutare a gestire tutto il transetto, o come semplice partecipante se volete partecipare a qualche chilometro all’interno di quel transetto). Verrete automaticamente iscritti a quel transetto, poi riceverete informazioni successive (abbiate pazienza). Specificate nel testo  “Rete dei cammini” , per capire la provenienza del vostro messaggio. E indicate il transetto a cui volete iscrivervi o con il codice alfa-numerico o con riferimenti geografici.
L’iniziativa è aperta a tutti, gratuita e autoconvocata. È tipo un  flash mob, dove ognuno si assume la responsabilità, non c’è assicurazione che vi tuteli, si va come gocce di un grande mare.

Come individuare il transetto al quale iscriversi

La traccia gpx del percorso della Staffetta dell’Umanità, suddivisa in transetti di 25 km, è già caricata su questa  mappa Google . Per individuare il transetto al quale iscriversi, basta ingrandire la mappa nella vostra zona, e cliccare sul linea blu compresa tra due punti verdi, nel tratto di vostro interesse. Potrete allora visualizzare il nome del transetto (ad esempio AO01A).


Clicca qui per aprire la mappa in una finestra separata.

Suddivisione dei transetti in segmenti di 1 km

A breve caricheremo qui la traccia gpx e la mappa del percorso con le suddivisioni di ogni transetto in segmenti di 1 km.

FAQ - domande frequenti

  • Quando ci sarà la staffetta?
    La staffetta si effettua in un’unica giornata, domenica 7 maggio
  • Come si svolgerà?
    Alle ore 12.00 i partecipanti saranno pronti per percorrere ognuno il proprio chilometro portando una bandiera arcobaleno. Chi sta nella posizione 1 raggiungerà la posizione 2, chi sta nella posizione 2 raggiungerà la posizione 3 e così via. Comunque alle 12.00 tutti si muoveranno contemporaneamente al segnale di via per completare il loro percorso.
  • Chi può partecipare?
    Tutti possono partecipare; ma abbiamo bisogno di 4mila persone che portino la bandiera della Pace da un punto A ad un punto B. Gli altri potranno unirsi nei punti di incontro percorrendo l’ultimo chilometro della tappa.
  • Come si fa a capire quali sono i punti A e B?
    I punti saranno posizioni GPS identificate da raggiungere utilizzando Google Maps o Mappe e verranno assegnati a ogni partecipante.
  • Come funziona?
    I 4mila portabandiera che parteciperanno raggiungeranno il punto che gli è stato assegnato un’ora prima della partenza, ovvero alle 11.00. Da lì manderanno un messaggio per segnalare la loro posizione a un numero di cellulare che gli sarà comunicato.
  • Gli altri che vogliono partecipare ma che non rientrano nei 4mila che devono fare?
    Le otto tratte in cui si suddivide la staffetta sono composte da tappe di circa venti chilometri ciascuna. Il Fatto Quotidiano e l’Applicazione Servizio Pubblico indicheranno i punti di incontro dove chi vorrà potrà dirigersi magari percorrendo l’ultimo chilometro di ogni tappa.
  • Dove sono i punti di incontro?
    Le località di arrivo delle tappe sono i punti di incontro.
  • C’è una assicurazione da pagare per partecipare?
    La partecipazione è personale e volontaria, sotto la diretta responsabilità di chi decide di aderire alla manifestazione.
  • Da dove passa la staffetta?
    L’intero percorso copre 4.000 km ed è articolato nelle seguenti 8 tratte:
    01. Bolzano - Roma (Via Romea Germanica)
    02. Aosta - Roma (Via Francigena)
    03. Palmanova (UD) - Piazzola sul Brenta (PD) (Via Postumia)
    04. Camerino (MC) - Assisi (PG)
    05. L’Aquila - Roma
    06. Bari - Policoro (MT)
    07. Messina - Isola delle Correnti (SR)
    08. Cagliari - Porto Scuso (SU)
  • Posso avere il percorso dettagliato?
    Puoi visionare la cartina e scaricare la traccia GPS al link Informazioni pratiche per la Staffetta.
  • Dove bisogna registrarsi?
    Si aderisce comunicando nome, cognome, numero di telefono e città di residenza al numero WhatsApp: 342 0191578  (dalle 10.30 alle 17.30).
  • Che difficoltà hanno questi cammini?
    Ci sono percorsi di varia difficoltà, consulta il coordinatore del transetto a cui ti sei iscritto al link:(in via di definizione, ci stiamo lavorando).
  • Si possono portare i bambini? E i passeggini?
    Sì, scegliendo le tratte più comode, su tratti urbani asfaltati o comode vie bianche.
  • Posso arrivare e ripartire a fine tappa con i mezzi pubblici?
    Se desideri muoverti con i mezzi pubblici puoi scegliere di unirti al tratto di percorso più adatto alle tue esigenze di spostamento.
  • Avete previsto dei trasferimenti per rientrare dalla città da dove si parte?
    I percorsi di avvicinamento e ripartenza sono a cura dei partecipanti in autonomia, volendo ci si può organizzare a piccoli gruppi di amici o famigliari.
  • Si paga per partecipare?
    La partecipazione è autoconvocata e gratuita, così come volontaria e gratuita è l’attività di chi organizza.
  • Si cammina sempre su asfalto?
    Ci sono tratti di strada asfaltata o sterrata e tratti più impegnativi su sentiero, visibili sulla traccia GPX scaricabile.
  • Posso partecipare con il cane?
    Sì, certo, se tranquillo e socievole. In alcune tratte (es. aree parchi), potresti doverlo tenere al guinzaglio.
  • Quante persone parteciperanno?
    Non c’è un numero prestabilito, speriamo moltissime, più siamo e più contiamo!
  • In tutte le escursioni sarà presente Michele Santoro?
    Michele Santoro non può essere fisicamente presente lungo l’intero percorso, sono 4.000 km! Ma lo sarà virtualmente con eventi sui media.
  • Per le tappe è previsto un supporto di assistenza in caso di bisogno?
    Sì, il percorso è suddiviso in transetti di 25 km. Ogni transetto ha un coordinatore con un numero di cellulare che vi sarà comunicato.
  • Si può fare l’intero percorso?
    Si tratta di 4.000 km, non è materialmente possibile in una sola giornata, ma puoi scegliere di camminare tutto il tempo che vuoi. Se fai parte, però, dei 4mila portabandiera, alle 12.00 del 7 maggio, devi trovarti nel tuo punto A per raggiungere il punto B, per percorrere il tuo chilometro. E aspettare l’esito della staffetta nel punto B.
  • C’è una APP o un SITO dove poter seguire i camminatori e i loro passi per me che non posso camminare?
    Info su sito web:  www.michelesantoro.it
    Applicazione Servizio Pubblico: Play Store/App Store
    Facebook: Michele Santoro
    Youtube:  @Serviziopubblico
    Twitter:  MicheleSantoro.it
    Instagram:  michelesantoro.it
  • Come posso avere informazioni più dettagliate circa la tratta che vorrei percorrere?
    Per info puoi contattare il numero WhatsApp:  342 0191578  (dalle 10.30 alle 17.30).
  • Dove e quando il ritrovo nella mia città?
    Verifica se il percorso tocca la tua città e dove potresti unirti al cammino ai link Informazioni pratiche per la Staffetta  e Come individuare il transetto al quale iscriversi.
  • Come ci rendiamo distinguibili per far sapere che stiamo facendo la staffetta?
    Con la bandiera della pace, o con una personalizzazione che vi diremo più avanti.
  • Non ho trovato qui la risposta alla mia domanda. Chi posso contattare?
    Puoi contattare il numero WhatsApp 342 0191578  (dalle 10.30 alle 17.30).

L'APPELLO

Appello a chi è contrario all’invio di armi in Ucraina per dar vita a una staffetta dell’umanità da Aosta a Lampedusa per camminare insieme, unire l’Italia contro la guerra, per riaccendere la speranza.
Dopo più di un anno di guerra in Ucraina e centinaia di migliaia di morti, mettere fine al massacro, cessare il fuoco e dare inizio a una trattativa restano parole proibite. Si prepara, invece, una resa dei conti dagli esiti imprevedibili con l’uso di proiettili a uranio impoverito e il rischio di utilizzo di armi nucleari tattiche.
I governi continuano a ignorare il desiderio di pace dei popoli e proseguono nella folle corsa a armi di distruzione sempre più potenti.
Mentre milioni di persone sono costrette dalle inondazioni, dalla siccità e dalla fame, a lasciare le loro terre, centinaia di miliardi di euro vengono spesi per aumentare la devastazione dell’ambiente e spargere veleni nell’aria. L’intera Ucraina è rasa al suolo, un macigno si abbatte sull’Europa politica, aumentando le disuguaglianze, peggiorando le condizioni di vita dei lavoratori, flagellando le famiglie con l’aumento dei beni alimentari, della benzina, dell’energia e delle rate dei mutui.
Putin è il responsabile dell’invasione ma la Nato, con in testa il Presidente degli Stati Uniti Biden, non sta operando soltanto per aiutare gli aggrediti a difendersi, contribuisce all’escalation e trasforma un conflitto locale in una guerra mondiale strisciante.
Dalla stragrande maggioranza dei mezzi d’informazione viene ripetuta la menzogna dell’Occidente che si batte per estendere la democrazia al resto del mondo. Dimenticando l’Iraq, l’Afghanistan, la Libia e il Kossovo.
Si vuole imporre l’idea che non esista altro modo di porre fine alla guerra se non la vittoria militare di uno dei due contendenti e che l’Italia non possa far altro che continuare a inviare armi, limitandosi a invocare una soluzione diplomatica dai contorni indefiniti.
Noi pensiamo che l’Italia debba manifestare in ogni modo la sua solidarietà al popolo ucraino abbandonando, però, qualunque partecipazione alle operazioni belliche. Vogliamo tornare ad essere il più grande Paese pacifista del mondo, motore di una azione per la Pace e non ruota di scorta in una guerra.
Sappiamo che sono in moltissimi a condividere la nostra rabbia nel vedere sottratta alle nuove generazioni l’idea stessa di futuro, mentre si diffonde la sfiducia in una politica privilegio di pochi e il governo si mostra sempre più subalterno agli Stati Uniti e incapace di difendere gli interessi degli italiani e dell’Europa.
Ma siccome chi non è rappresentato e non costituisce una forza viene spinto a credere di non poter più incidere nella vita della Nazione, seguendo l’esempio del Movimento in Francia, vi chiediamo di reagire alla sfiducia, di usare il cammino come strumento di Pace, di costruire insieme una staffetta dell’umanità che parta da Aosta, Bolzano e Trieste fino a Lampedusa.
Questo appello è rivolto a chi sente il bisogno di fare qualcosa contro l’orrore della violenza delle armi e ha voglia di gridare basta.
Sembra impossibile che i senza partito, i disorganizzati, riescano in un’impresa così difficile. Ma se ciascuno di voi offrirà il suo contributo e se i leader e le organizzazioni che si sono pronunciati contro l’invio di armi daranno una mano, tutti insieme potremo farcela.

Per aderire scrivere alla mail
staffetta.pace@gmail.com
Scrivendoci Nome e Cognome, numero di telefono e località di residenza.

Il percorso della staffetta è stato realizzato dall’Associazione Compagnia dei Cammini.
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