Ricordando Hiroshima e Nagasaki, per la proibizione delle armi nucleari

Due appuntamenti in occasione della ricorrenza dello scoppio della bomba atomica a Hiroshima il 6 agosto e Nagasaki il 9 agosto 1945. Un presidio con il rintocco delle campane del Palazzo del Governatore che ricordano la caduta della Bomba alle ore 8 e la proiezione del film "Dottor Stranamore" alle ore 21.15 con la rassegna Cinema in Quartiere di Ester APS e Ass. Piazzale Picelli

Ricordando Hiroshima e Nagasaki, per la proibizione delle armi nucleari

Due appuntamenti in occasione della ricorrenza dello scoppio della bomba atomica a Hiroshima il 6 agosto e Nagasaki il 9 agosto 1945. Un presidio con il rintocco delle campane del Palazzo del Governatore che ricordano la caduta della Bomba alle ore 8 e la proiezione del film "Dottor Stranamore" alle ore 21.15 con la rassegna Cinema in Quartiere di Ester APS e Ass. Piazzale Picelli

Mercoledì 6 agosto a partire dalle ore 8.00 il Comune di Parma e Casa della Pace organizzano un presidio in Piazza Garibaldi in occasione della ricorrenza dello scoppio della bomba atomica a Hiroshima il 6 agosto e Nagasaki il 9 agosto 1945. I rintocchi della campana del Palazzo del Governatore scandiranno il tempo della discesa della bomba atomica e la sua esplosione che avvenne alle ore 8:14.

Alle ore 21:15 del 6 agosto in Strada del Quartiere (vicino a Piazzale Picelli) verrà gratuitamente proiettato il film “Il dottor Stranamore” di Stanley Kubrick, grazie al progetto “Cinema in Quartiere” di Ester APS e Associazione Piazzale Picelli.

Locandina 6 agosto

Nel luglio del 2017 l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha votato il Trattato per la proibizione delle armi nucleari (TPNW) che rende illegale non solo l’uso, ma anche lo sviluppo, i test, la produzione, il commercio, il possesso, l’immagazzinamento, l’installazione e il dispiegamento di armi nucleari. Il 22 gennaio 2021 il Trattato è entrato in vigore per gli Stati che lo hanno accettato. Ad oggi sono 73 gli Stati che lo hanno ratificato impegnandosi a promuovere un processo graduale e sicuro verso il disarmo nucleare totale, mentre sono 98 gli Stati firmatari del Trattato. Ulteriori Stati hanno espresso l’intenzione di aderire. L’Italia non è tra questi. Il governo italiano non ha mai voluto partecipare alle riunioni del trattato, nemmeno come osservatore. Nel nostro Paese sono presenti numerosi ordigni nucleari in basi NATO.

Comune di Parma e Casa della pace aderiscono convintamente alla campagna “Italia, ripensaci!” promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo e Campagna Senzatomica affinché anche il nostro Parlamento sottoscriva il Trattato dell’ONU. L’appello promosso nel nostro territorio da Casa della pace ha aggiunto, alla scelta ineludibile espressa dall’art. 11 della Costituzione, la posizione di Papa Francesco a Hiroshima (“L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è immorale, allo stesso modo è immorale il possesso delle armi atomiche”) e invita ciascuno ad essere responsabile della costruzione di un futuro di pace e giustizia.
Nel luglio 2021, come molti altri comuni italiani, il Consiglio Comunale di Parma ha approvato una mozione di sostegno al Trattato e alla Campagna “Italia ripensaci!”.  
Nel settembre 2021 anche il Consiglio Provinciale di Parma ha aderito all'appello di Casa della Pace a sostegno al Trattato per la proibizione delle armi nucleari.

La bomba nucleare ritorna ad essere oggi una minaccia concreta. Mai come ora, dai tempi della Guerra Fredda. Nel 2024, i nove Stati dotati di armi nucleari (Cina, Francia, India, Israele, Corea del Nord, Pakistan, Regno Unito, Russia, USA) hanno speso più di 100 miliardi di dollari per i loro arsenali nucleari – con un aumento di circa l’11% rispetto all’anno precedente (Rapporto Hidden Costs: Nuclear Weapons Spending in 2024, ICAN). Il settore industriale privato ha guadagnato almeno 42,5 miliardi di dollari dai contratti per gli arsenali nucleari, nel solo 2024. Gli Stati Uniti d’America hanno nuovamente speso più di tutti gli altri Stati dotati di armi nucleari messi insieme: 56,8 miliardi di dollari. 

A fronte di questa pericolosissima escalation dobbiamo richiamare i leader mondiali alla lezione di Hiroshima (1945), al Manifesto di Russel-Einstein (1955). Le armi nucleari sono in grado di distruggere l’umanità e il pianeta.

La vera sicurezza globale risiede nell’eliminazione delle armi nucleari. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione. Invitiamo la cittadinanza a partecipare.

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