Presidio contro l'accordo Iren-Mekorot
"Il 10 gennaio scorso il Gruppo Iren ha siglato un accordo con la società israeliana Mekorot, interamente partecipata dallo stato di Israele. Nel comunicato stampa di IREN si legge che "l'accordo consente alle due aziende di beneficiare della condivisione dei relativi know-how". Ci chiediamo di quale know-how si parli.
Questa società si è resa responsabile delle politiche di Apartheid di Israele utilizzando un bene primario come l’acqua come elemento di marginalizzazione e segregazione etnica e sociale nei confronti dei palestinesi. Come documentato da un indagine condotta da Al Haq, un’organizzazione palestinese per i diritti umani, Mekorot sottrae l’acqua illegalmente ai territori palestinesi fornendola agli insediamenti illegali dei coloni. L’acqua, un bene comune di primaria importanza, è utilizzato senza scrupoli come puntello per l’occupazione israeliana e che questa società mette in atto tanto da meritarsi il triste ruolo di braccio esecutivo del governo israeliano per la questione idrica nei territori occupati, secondo la denuncia di Who Profits, organizzazione israeliana. È intollerabile che un’azienda come Iren che ha partecipazioni pubbliche tramite diversi comuni italiani, sigli un accordo con un’azienda simile!
Aderiscono al presidio Ciac Onlus, Casa della Pace Parma, Gruppo Azione Palestina, FGCI, PCI, collettivo "Per la Palestina", Rete Kurdistan Parma, Coro dei Malfattori, la comunità palestinese di Parma, Casa delle Donne, Fridays For Future Parma, Ecologia Politica Parma, Donne in Nero Parma, PRC Parma
Per Saperne di Più:
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