Presenza di Pace in zone di conflitto: l’esperienza di Operazione Colomba
Una serata promossa da Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII con un volontario dell' Operazione Colomba che racconterà cosa significa vivere come corpo civile di pace in zone di conflitto.
All'interno del primo Festival della Pace a Parma, tra le varie testimonianze che riguardano le varie sfaccettature della Pace, l'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con Pastorale Universitaria e San Francesco del Prato invita Marco Ramigni, volontario dell'Operazione Colomba, a raccontare che cosa significa vivere come corpo civile di pace in zone di conflitto. Operazione Colomba è il Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII che nasce nel 1992 dal desiderio di alcuni volontari e obiettori di coscienza di vivere concretamente la nonviolenza in zone di guerra. Gli Operatori della Colomba condividono con le vittime dei conflitti la povertà delle situazioni di emergenza, le paure e i rischi della guerra. Inoltre, attraverso concrete azioni nonviolente, proteggono civili indifesi e creano spazi di dialogo tra le parti. Attualmente è presente in Colombia, Ucraina, Palestina, Libano, Cile, Albania. L’incontro vuole raccontare, attraverso la testimonianza dei volontari del corso trentennale del progetto, che c’è una alternativa al sostegno militare e all’invio di armamenti come strumento di risoluzione dei conflitti e consiste nel creare opportunità di dialogo tra le popolazioni in guerra e combattere lo stereotipo del “nemico”. SCARICA LA LOCANDINA |
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