Pastasciutta Antifascista 2024
Nell'81° anniversario della caduta del fascismo, in tutta Italia si festeggia con Pastasciutta Antifascista. Anche nella nostra Parma e provincia a partire dal 25 luglio fino a domenica, grandi momenti di partecipazione promossi dai circoli ANPI. Sarà possibile firmare per il referendum abrogativo dell'autonomia differenziata
La pastasciutta antifascista in realtà nasce prima della Liberazione, ma è rimasta ancora oggi un piatto simbolo, riproposto a livello nazionale con diverse attività sparse in tutta Italia sia sul 25 aprile che sul 25 luglio- vediamo il perché.
25 luglio 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato segnando così la fine del fascismo dopo 21 anni. Il Re designò il Maresciallo dell'esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo, che però non fermò la guerra, ma si schierò al fianco dei tedeschi. Fu comunque un evento da festeggiare e i fratelli Cervi si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta. Caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Un grande giorno di festa, un sospiro di sollievo in attesa della democrazia tanto sofferta che arrivò solo con la Liberazione.
25 luglio 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato segnando così la fine del fascismo dopo 21 anni. Il Re designò il Maresciallo dell'esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo, che però non fermò la guerra, ma si schierò al fianco dei tedeschi. Fu comunque un evento da festeggiare e i fratelli Cervi si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta. Caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Un grande giorno di festa, un sospiro di sollievo in attesa della democrazia tanto sofferta che arrivò solo con la Liberazione.
Le iniziative sul territorio provinciale per l'ottantesimo anniversario della pastasciutta della famiglia Cervi
Dalla questa settimana in tutta l'Italia si parte con la raccolta delle firme relative al referendum abrogativo della legge sull'autonomia regionale differenziata. Sarà possibile firmare per abrogare la legge sull'autonomia differenziata delle Regioni che conferisce una vasta quantità di competenze a loro tagliando fuori lo Stato su materie fondamentali, svuota i poteri del Parlamento e ignora i Comuni, ridistribuisce la ricchezza e il potere in modo squilibrato.
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