Manifestazione di solidarieta' con gli studenti del Bangladesh
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Le proteste in Bangladesh non chiedono “solo” di cambiare il sistema delle quote
Le proteste che da inizio luglio di quest’anno hanno infiammato il Bangladesh si sono rapidamente trasformate in un movimento più ampio e complesso: una richiesta dal basso di cambiamento sistemico.
Dal 18 luglio internet e telefoni sono fuori servizio in tutto il Paese mentre due giorni dopo il governo ha imposto il coprifuoco nazionale in seguito a oltre una settimana di scontri violenti e contestazioni contro il sistema delle quote che regola l’accesso alle assunzioni nella Pubblica amministrazione. Le proteste, che coinvolgevano inizialmente solo studenti universitari, hanno messo a ferro e fuoco la capitale Dhaka e altre città, dove il governo ha schierato l’esercito e ha vietato le manifestazioni: diversi edifici e veicoli sono stati dati alle fiamme durante gli scontri...
di Maria Tavernini per Altreconomia |