Israele-Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace
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Al presidio hanno già aderito anche Casa delle Donne, Oltre Coro Oltretorrente, Parma Città Pubblica, Donne in nero, ANPPIA e UdU Parma.
PER APPROFONDIRE
Un dialogo per aprire lo sguardo a proposte di convivenza pacifica e rifiutare la trappola della violenza: dobbiamo evitare in ogni modo un aumento del conflitto e una guerra ancora più distruttiva e causa di lutti e divisione. Un’occasione di confronto con Nivine Sandouka (Our rights) e Eran Nissan (Mehazkim)
Incontro promosso dalla coalizione “Assisi Pace Giusta” per rilanciare i contenuti della presa di posizione “Israele-Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace” sottoscritta da decine di organizzazioni in tutta Italia.
"Noi, come componenti della società civile italiana ed internazionale, siamo pronti a fare la nostra parte per sostenere il cammino della pace ed invitiamo le autonomie sociali Palestinesi ed Israeliane a schierarsi chiaramente per la fine della violenza, per il rispetto reciproco e per il reciproco diritto di vivere in pace e liberamente nel proprio stato.
Per questo lanciamo un appello alle associazioni e movimenti Palestinesi ed Israeliani a manifestare insieme, in Terra Santa, sfidando chi invece vuole distruggere con la violenza, con l’aggressione, con l’occupazione e l’assedio, il diritto dell’altro, la possibilità della convivenza e di un futuro di pace e di benessere per tutto il Medio Oriente."
In diretta su Facebook e YouTube
Nivine Sandouka è una donna impegnata per la giustizia sociale, la pace e l’equità di genere. È esperta nel campo della programmazione e gestione di progetti per la costruzione della pace e delle questioni di genere. Attualmente lavora con l’Associazione tedesca per la cooperazione allo sviluppo – AGIAMONDO. Gestisce anche un’iniziativa di base chiamata “Judi-from me to you”, che mira a mettere in contatto le donne tra loro, ed è volontaria in diverse organizzazioni della società civile. Negli ultimi anni ha assunto la guida di una ONG di recente costituzione chiamata “Our Rights” a Gerusalemme , che si occupa dei diritti civili e politici dei palestinesi di Gerusalemme Est, in particolare delle donne.
E’ è membro del consiglio di amministrazione del “Jerusalem Center for Women”, dell’Alleanza per la pace in Medio Oriente (ALLMEP) ed è membro, in rappresentanza della società civile, del Gruppo di riferimento internazionale del “World Council of Churches”. Ha partecipato a diverse conferenze sul tema dei diritti delle donne in Palestina e ha frequentato due istituti sulla leadership trasformativa femminista.
Ha conseguito un master in democrazia e diritti umani presso l’Università di Birzeit e ha frequentato diversi corsi sulla costruzione della pace, sul genere, sulla gestione dei programmi, sulla responsabilità e sull’advocacy.
E’ laureato in scienze politiche e filosofia ed ha conseguito un master in gestione delle emergenze e dei disastri. E’ volontario EMT e autista di ambulanza.
(Fonte: retepacedisarmo.org)