Festival della Lentezza 2024

Il Festival della Lentezza di Parma si prepara alla sua decima edizione con il tema "Nostalgia del futuro", che vuole mettere al centro dell’attenzione i giovani con le loro speranze, attese, paure. Una serie variegata e interessante di eventi nella nostra città. In particolare Gianluca Foglia "Fogliazza", dedicherà la serata dell'8 giugno a Vittorio Arrigoni.

Festival della Lentezza 2024

Il Festival della Lentezza di Parma si prepara alla sua decima edizione con il tema "Nostalgia del futuro", che vuole mettere al centro dell’attenzione i giovani con le loro speranze, attese, paure. Una serie variegata e interessante di eventi nella nostra città. In particolare Gianluca Foglia "Fogliazza", dedicherà la serata dell'8 giugno a Vittorio Arrigoni.

X Edizione

Locandina Festival lentezza
Illustrazione di Giulia Pintus


Ho una voglia sfacciata di futuro.

Voglio farlo, immaginarlo, costruirlo. E’ una cosa troppo seria per lasciarlo al caso. Fateci caso.

Le cose belle accadono quando è l’istinto il pilota, e il desiderio il motore. Voglio giorni pieni come grappoli maturi. Voglio sentire, espandermi, toccare. Non c’è nulla di ciò che mi propongo di fare che lascerò all’inerzia o all’amarezza.

Ci entrerò danzando, nel futuro, un ballo lento di passione. Sarà di sguardi e di attese, la pazienza di ogni singolo passo.

Siamo terra che parla, falda che disseta. Siamo spazio da colmare, siamo il tempo che passa tra la rinuncia e il traguardo.

Ho una voglia sfacciata di futuro. Così tanto da provarne nostalgia. Come se il futuro fosse alle nostre spalle, un porto a cui ritornare. Se solo lo potessi dire, sarebbe un nome. Se solo lo potessi disegnare, una mappa.

Se solo potessi viverlo, il futuro, sarebbe questa voglia smisurata di bellezza.

Un programma (tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito) che da venerdì 7 giugno fino alla notte di domenica 9 giugno coinvolgerà i visitatori. Tra i protagonisti,  Nicola Lagioia  che il 7 giugno alle 18 terrà una lectio magistralis;  Luca Bizzarri lo stesso giorno alle 21 presenterà il suo spettacolo “Non hanno un amico”. Sabato 8 giugno alle ore 16 l’incontro “Immaginare futuri con le parole” con  Vera Gheno e alle ore 19,30, in piazzale San Francesco del Prato, sarà proprio dedicata al tema del Festival, “La nostalgia del futuro”, la lectio magistralis tenuta da  Umberto Galimberti. Alle 21, sempre in piazzale San Francesco del Prato, “Vittorio restiamo umani”, narrazione con disegno e musica di  Gianluca “Foglia” Fogliazza.  Domenica 9 giugno alle ore 12, l’incontro “Le parole in comune” con la giornalista Francesca Mannocchi.  Ad esempio “Beit” è una parola comune a palestinesi e israeliani, e vuol dire casa. Alle18,30 un viaggio nell’isolamento, anche interiore è la riflessione che porterà  Daria Bignardi  con il suo nuovo libro “Ogni prigione è un’isola” mentre alle 21,30 chiuderà la rassegna il concerto “Musica dalle macerie” con  Aeham Ahmad (musica e pianoforte) e Paolo Fresu  (tromba e flicorno) nel piazzale di San Francesco del Prato.

Diversi gli appuntamenti del Festival della Lentezza in collaborazione con  Verdi Off, la rassegna di eventi collaterali al Festival Verdi, come il  “Cucù Verdiano”,  ogni sera in Piazzale Salvo d’Acquisto, dove giovani solisti delle classi del conservatorio “A. Boito” di Parma interpreteranno arie verdiane dal balcone. Tante anche le attività che il Festival propone come i poliedrici laboratori per tutte le età, dalla luce al disegno, dai cercatori di bellezza, alla paura della fantasia, alla nostalgia della natura.  Ma anche performance di scrittura e pitturadal vivo, il mercato degli artigiani e uno speciale street food con prodotti a filiera corta, biologici, basso impatto ambientale e con menù per tutti i gusti. 

(Fonte: comune.parma.it)



EVENTI:

Locandina Vittorio

ORE 21:30 — P.LE SAN FRANCESCO

Vittorio, restiamo umani

Narrazione con disegno e musica di  Gianluca Foglia “Fogliazza”  dedicata alla vita di Vittorio Arrigoni. Musiche eseguite dal vivo da  Emanuele Cappa (chitarra e oud). Ingegnere del suono  Stefano Melone.

“Restiamo Umani”. Chiude così Vittorio Arrigoni, Vik per gli amici, assassinato nella notte del 15 aprile 2011 a soli 36 anni, le pagine del suo diario “Piombo Fuso” in cui racconta in prima persona l’assedio di guerra che l’esercito israeliano ha operato ai danni della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. “Vittorio – Restiamo Umani” è una narrazione di teatro civile, è un messaggio che invoca Pace, subito, ovunque vi siano “palestine” nel mondo, ovunque l’odio infiammi la violenza.


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ORGANIZZATORI:


L’ Associazione dei Comuni Virtuosi  è una rete di Enti locali che opera dal 2005 a livello nazionale a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori.


TurboLenta
  è l’associazione che riunisce il nucleo di persone che ha ideato il Festival e ne cura la produzione sul piano operativo fin dalla prima edizione.

Con il patrocinio di: Università degli Studi di Parma, Provincia di Parma, Comune di Colorno (PR), Comune di Novellara (RE).
Con il patrocinio e contributo di: Regione Emilia-Romagna.
Main Sponsor: Gruppo Chiesi, VELUX Italia.
Sponsor: Conad, Iren, Saltatempo (Gruppo Colser, Aurora Domus).
Partner tecnici: Area Italia, Sonirik, Sonoriscausa, Promnusic, Consorzio Parmigiano Reggiano.
Partner Istituzionali: Confesercenti, Parma io Ci sto.
Partner Festival: Festival della Comunicazione, Time in Jazz, Sponz Fest.
Si ringrazia: Casa della Musica, Viviamo San Francesco, Verdi Off, Associazione Culturale Musicale Rapsody, Colonne 28, Anellodebole, Club dei 27, Associazione Workout Pasubio APS.


Per contattare l’organizzazione del Festival scrivi a
 festivalentezza@gmail.com

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