Donne che cambiano la storia

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, si terranno due incontro aperti a tutti. A Casa Cervi testimonianze di donne provenienti da vari Paesi del mondo oppressi dalla guerra o dalla dittatura: dall’Ucraina al Myanmar, dal Kurdistan all’Iran e molte altre.

Donne che cambiano la storia

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, si terranno due incontro aperti a tutti. A Casa Cervi testimonianze di donne provenienti da vari Paesi del mondo oppressi dalla guerra o dalla dittatura: dall’Ucraina al Myanmar, dal Kurdistan all’Iran e molte altre.
Venerdi' 10 marzo a Casa Cervi un incontro con donne provenienti da tutto il mondo per la democrazia e per la pace

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, presso la Sala Genoeffa Cocconi di Casa Cervi si terrà l’incontro “Donne che cambiano la storia”. Saranno protagoniste le voci di donne, di diverse provenienze ed etnie, testimoni e rifugiate da Paesi in guerra. Donne accomunate dall’impegno e dalla lotta per la libertà, per la conquista dei diritti, della democrazia, della pace. L’impegno per un mondo libero, equo e giusto si collega anche al lavoro di ricerca storica e di valorizzazione del ruolo femminile nell’antifascismo e nella Resistenza, ricordando l’esempio delle donne della Famiglia Cervi. L’incontro sarà accompagnato dai “Canti di libertà” del Coro Novecentum, che faranno da contrappunto alle testimonianze, con i brani più significativi connessi alle proteste in favore della pace.

Locandina Festa della Donna RE Si inizia alle 17,30 con i saluti iniziali di Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Marwa Mahmoud, Consigliera del Comune di Reggio Emilia, e di Daria Jacopozzi, Assessora alla Partecipazione e all’Associazionismo del Comune di Parma. Si entra poi nel vivo dell’incontro con le testimonianze di: Mahi Tavabeghavami, attivista per i diritti delle donne iraniane, Thuzar Linn, rappresentante della Comunità birmana in Italia, Diana Bota, mediatrice linguistica e culturale di lingua ucraina e russa, Maryam Sultani, rifugiata afghana e Melike Yasar, attivista curda. Modera l’incontro Floriana Rizzetto, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Alcide Cervi. Infine ci sarà anche un intervento delle donne rifugiate di CIAC Onlus.


L’iniziativa, a ingresso libero, è inserita nella rassegna del Comune di Reggio Emilia “Trecentosessantacinque giorni donna” ed è patrocinata dal Comune di Reggio Emilia, dal Comune di Parma, dal Sistema Accoglienza Integrazione di Parma, da CIAC - Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione Internazionale di Parma e Provincia e da Mondinsieme.


È previsto un aperitivo al termine dell’incontro. 

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«Le donne oggi resistono, come ieri, e cambiano la storia. affermano la loro libertà, il valore della vita e della pace, la fiducia nella democrazia. Noi camminiamo insieme con loro»,
afferma Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi.

Informazioni

info@istitutocervi.it | 0522 678356 Fonte: https://www.istitutocervi.it/donne-democrazia-pace
Michele Alinovi - Ufficio Stampa Istituto Alcide Cervi, 3465837115 / comunicazione@istitutocervi.it

eVENTO ANNULLATO

Il movimento delle donne nel Kurdistan e nel Medio Oriente

Sempre venerdì 10 marzo alle ore 21, ANPI sezione di Parma, Rete Kurdistan Parma, CIAC, Casa delle donne e Donne in nero organizzano un ulteriore incontro con Melike Yasar, responsabile relazioni internazionali del movimento delle donne curde.

Locandina Movimento donne kurde

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